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Un film su quando i californiani batterono i francesi

19 Luglio 2010 Emanuele Pellucci
Firenze ha ospitato ieri al Cinema Odeon la prima nazionale del film Bottle Shock di Randall Miller, girato nel 2008 ma finora mai apparso in Italia. Ambientato nella metà degli anni Settanta, il film racconta la vera storia della Montelena Winery, azienda vinicola di Napa Valley (California) che vinse un importante concorso dando immediato prestigio alla produzione vinicola californiana. Una storia che vede protagonista anche il critico inglese Steven Spurrier perché fu lui a ideare e a organizzare l’ormai celebre degustazione di Parigi nel 1976. Jim Barrett, un appassionato viticoltore dilettante, con il suo Chardonnay 1973 si assicurò, infatti, il primo posto nella degustazione cieca insieme ad altri vini californiani (fino ad allora pressoché sconosciuti) e francesi. Fu un risultato sorprendente che cambiò per sempre la percezione dei vini statunitensi in generale - e di quelli di Napa Valley in particolare – nel mondo internazionale del vino di qualità. Trent’anni dopo lo stesso Spurrier ripeté la degustazione e ancora una volta furono i californiani a vincere… Promotrice della “prima” nazionale è stata Mediateca Toscana Film Commission in collaborazione con lo Studio Doni & Associati. Ospite della serata l'attore protagonista Alan Rickman (che impersona Steven Spurrier), che ha incontrato il pubblico fiorentino insieme alla giornalista de La Repubblica Silvia Bizio. Ad anticipare la visione di Bottle Shock è stato proiettato il filmato Wine Film, una straordinaria carrellata d'immagini e sequenze tratte dalla filmografia di tutto il mondo che raccontano la presenza e il ruolo del vino nel cinema, realizzato da Toscana Film Commission in collaborazione con lo Studio Doni & Associati. Prima della proiezione, al foltissimo pubblico di invitati la Cantina Cecchi, presente con i titolari Cesare e Andrea, ha offerto un aperitivo-degustazione di alcuni dei loro vini in onore dell'attore.
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