In Italia

In Italia

Un 2014 da Mille e una Notte

16 Marzo 2019 Civiltà del bere
Un 2014 da Mille e una Notte

Donnafugata è fra le Cantine che negli ultimi tre anni hanno ricevuto giudizi di eccellenza per i loro vini da almeno tre Guide enologiche nazionali. Li abbiamo chiamati Maestri dell’eccellenza, premiando la loro costanza qualitativa. L’elenco completo è sul Top delle guide vini 2019.

Marsala, Contessa Entellina, Pantelleria e di recente anche l’Etna e Vittoria. I vigneti di Donnafugata spaziano dalla punta nord-occidentale dell’isola a quella meridionale, offrendo un mosaico di profumi, sapori e colori che rivelano la straordinaria diversità enologica della Sicilia.
Iniziato nel 1983, il progetto imprenditoriale della famiglia Rallo si fonda sui valori della sostenibilità ambientale e dell’eccellenza qualitativa, perseguita attraverso un approccio sartoriale e scelte innovative sia in vigna che in cantina

Il miglior vino Donnafugata nel 2019: Mille e una notte 2014

Il risultato è una collezione di vini eclettici e dalla forte personalità, come l’elegantissimo Mille e una Notte, Terre Siciliane Igt 2014, che quest’anno ha conquistato i massimi favori dalle Guide enologiche. «L’andamento climatico si è dimostrato piuttosto equilibrato, con un inverno relativamente mite e una primavera fresca e piovosa», spiega Antonio Rallo, oggi alla guida aziendale insieme alla sorella Josè e alla madre Gabriella. «Le piogge si sono concentrate nei mesi primaverili, mentre luglio e agosto sono trascorsi senza eccessi di canicola e con ottime escursioni termiche tra il giorno e la notte. Questo ha favorito la produzione di vini particolarmente equilibrati. Nel caso del Mille e una Notte siamo di fronte a un rosso morbido e avvolgente, icona di stile e di eleganza».

Mille e una Notte, Terre Siciliane Igt 2014

Dall’unione di Nero d’Avola, Petit Verdot, Syrah e altre uve. Fermentazione in acciaio con macerazione di 14 giorni a 28-30 °C. Affinamento di 14 mesi in barrique di rovere francese nuove, poi almeno 24 mesi in bottiglia

Altre etichette premiate

Chiarandà, Contessa Entellina Chardonnay Sicilia Doc 2015
Sur Sur, Grillo Sicilia Doc 2017

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Gavi, carta di identità e appunti di degustazione di un bianco decisamente moderno

Alla scoperta della produzione Docg in 14 calici di altrettante Cantine, con […]

Leggi tutto

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Herita Marzotto Wine Estates è “Leader Esgfi” ai Sustainability Award 2025

Herita Marzotto Wine Estates è stata premiata come “Leader Esgfi” alla quinta edizione […]

Leggi tutto

Bellavista: Alma Assemblage 2, la trilogia evolve

Il secondo capitolo della trilogia realizzata dalla Cantina di Franciacorta con il […]

Leggi tutto

I 10 anni di Costa Arènte e i 20 di Duemani

Le due Cantine del polo enologico Le Tenute del Leone Alato, una […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati