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Tuscany Wine: in scena i mitici SuperTuscans

19 Ottobre 2012 Anna Rainoldi
Vino toscano protagonista ad Arezzo per l'edizione 2012 di Tuscany Wine (www.tu-wi.it). Tra sabato 20 e lunedì 22 ottobre il moderno centro fieristico aretino – 28 mila metri quadrati alle porte della città – accoglierà wine lovers e professionisti con un ricco programma di incontri, degustazioni e seminari dedicati alle eccellenze vinicole della regione. LA PARTNERSHIP CON VERONAFIERE - Forte del successo di Tu-Wi 2011, che ha registrato il passaggio di oltre 8 mila visitatori, Arezzo Fiere e Congressi torna a dare visibilità alle migliori Cantine toscane con una seconda edizione del percorso espositivo, anche quest’anno organizzato in collaborazione con Veronafiere. L’evento è aperto agli appassionati, ma si rivolge principalmente a un target professionale: buyer italiani e stranieri, giornalisti, operatori di settore, ristoratori ed enotecari saranno coinvolti in numerose iniziative ad hoc nel corso della tre giorni aretina, dove comprendere in modo esaustivo le caratteristiche di unicità e qualità della produzione vinicola regionale. LA DEGUSTAZIONE ORGANIZZATA DA CIVILTA' DEL BERE - Fra gli approfondimenti tematici, il wine-tasting organizzato in collaborazione con Civiltà del bere che affronterà un argomento centrale per il successo del vino toscano nel mondo. “SuperTuscans: le Origini del Mito” – questo il titolo dell’evento di sabato 20 ottobre – descriverà l’evoluzione delle celebri etichette in un percorso guidato dai produttori, partendo dai primi grandi nomi che hanno segnato la storia di questa categoria. I 5 SUPERTUSCANS PROTAGONISTI DEL TASTING - Protagonisti della degustazione saranno cinque gioielli enologici: Fontalloro, Igt Toscana 2004 della Fattoria di Fèlsina (Castelnuovo Berardenga, Siena), Sangiovese in purezza, presentato da Giuseppe Mazzocolin, anima dell’azienda; Ornellaia, Bolgheri Superiore Doc di Tenuta dell’Ornellaia 2004 (Bolgheri, Livorno), blend di Cabernet Sauvignon (52%), Merlot (22%), Cabernet Franc (21%) e Petit Verdot (5%) descritto dal trade marketing manager Sergio Di Loreto; Sassicaia, Bolgheri Sassicaia Doc 2009 di Tenuta San Guido (Bolgheri, Livorno), Cabernet Sauvignon (85%) e Franc (15%) illustrato dal direttore della tenuta Carlo Paoli; Siepi, Igt Toscana 2004 di Castello di Fonterutoli (Castellina in Chianti, Siena), unione di Sangiovese (50%) e Merlot (50%) raccontato dal responsabile vendite Italia Marco Giambastiani; Tignanello, Igt Toscana 2009 della Marchesi Antinori (Firenze), ottenuto da Sangiovese (80%), Cabernet Sauvignon (15%) e Cabernet Franc (5%) accompagnato in degustazione dalle parole di Piero Antinori.

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