Business

Business

Trends “in bianco” secondo Antonio Calò

22 Novembre 2011 Monica Sommacampagna
Pinot grigio e Glera in crescita, ripresa del Fiano, di Falanghina e Pecorino e consolidamento del Grillo e del Greco bianco. Questi i trend dal mondo viticolo fotografati da Antonio Calò, presidente dell’Accademia della Vite e del Vino nell’incontro “Opportunità e minacce per i vini bianchi di eccellenza”, organizzato il 12 novembre a Gorizia dal Consorzio di Tutela Vini Collio e Carso con la Regione Friuli Venezia Giulia. “In generale assistiamo a un aumento percentuale dei vitigni bianchi, legati ai nuovi impianti” ha commentato l’esperto. E ha spiegato come nel 2010 i primi quattro vitigni coltivati erano: Trebbiano toscano (38.000 ettari), Cataratto Bianco (37.800), Prosecco/Glera (16.200 ettari) e Trebbiano romagnolo (16.200 ettari). Bianchi in crescita anche per il mondo anglosassone, a giudicare da quanto ha riferito l’esperto Antonio Galloni di The Wine Advocate by Robert Parker: “Il consumatore, che rappresenta il 20% della popolazione, ha cambiato profilo e oggi ne fanno parte le donne o i giovani tra i 20 e 30 anni, che già lavorano e hanno buona capacità di spesa. Il 95% del vino acquistato è destinato ad essere consumato la sera stessa e non conservato per lungo tempo in cantina. Nella scelta elemento centrale è oggi la capacità di abbinarsi al cibo e si cercano, quindi, vini più eleganti e meno alcolici e barricati. Se si aggiunge che negli Stati Uniti la ristorazione italiana è sempre più forte, per la nostra enologia vi sono ottime opportunità”. Quanto al Regno Unito l’82% di 28,3 milioni di consumatori privilegiano il vino bianco nelle loro scelte di acquisto, mentre in Asia l’Italia è più conosciuta per i suoi rossi, come spiegato da Michèle Shah. Per ampliarne la notorietà Paul Wagner di Balzac Consulting ha sottolineato come il consumatore apra una bottiglia di vino per viaggiare con l’immaginazione, conoscere una storia. E il Consorzio di Tutela Vini Collio e Carso intende cogliere le opportunità legate a questa tendenza positiva: “Abbiamo deciso di realizzare un piano di promozione triennale nei Paesi Terzi che porterà ad un investimento di 3,4 milioni di euro” ha concluso la presidente del Consorzio di Tutela Vini Collio e Carso Patrizia Felluga.  

Business

Quali modelli di business applicare per resistere alla “tempesta perfetta”?

Sfide strutturali e congiunturali hanno scatenato sul settore vitivinicolo un uragano a […]

Leggi tutto

Tannico sanzionata dall’Agcom per promozioni ingannevoli

L’antitrust tricolore ha contestato al sito di e-commerce una pratica commerciale scorretta […]

Leggi tutto

Digital responsible service training: arriva il corso per i professionisti del vino

La cultura della moderazione non è (solo) una responsabilità del singolo consumatore, […]

Leggi tutto

Pacchetto vino Ue, i temi che uniscono e quelli che dividono

Il provvedimento modifica tre pilastri del settore: il regolamento sull’Organizzazione comune dei […]

Leggi tutto

Dove va il vino? Ce lo dicono le acquisizioni e gli accorpamenti

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Valoritalia: giù i rossi, su gli spumanti

Il rapporto annuale della principale azienda di certificazioni vinicole (53% delle Dop […]

Leggi tutto

Spirits: Brown-Forman Corporation avvia la distribuzione diretta in Italia

L’obiettivo del colosso americano è accelerare la crescita di marchi chiave super-premium […]

Leggi tutto

Vino e giovani: nuovi linguaggi per una cultura da riscoprire

Il Centro ricerca, sviluppi e tendenze di mercato di PR – Comunicare […]

Leggi tutto

100 anni di StopperVini

L’agenzia svizzera specializzata nella commercializzazione di vini italiani nei mercati di lingua […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati