In Italia

In Italia

Tommasi: la costanza di uno stile

15 Dicembre 2009 Civiltà del bere
Grande e tradizionale azienda di Pedemonte della Valpolicella (Verona), vede nel 1997 l’annata del cuore del suo Amarone Classico, coincidente con l’ingresso in azienda della quarta generazione della famiglia Tommasi. La principale caratteristica di tutti gli Amarone della Casa è quella di essere pronti e godibili non appena in commercio, con note fresche e fruttate e pienezza di corpo, pur serbando grandi capacità di invecchiamento ed evoluzione in bottiglia, dovute al carattere stesso delle uve e ai metodi impiegati di vinificazione e affinamento (in botte). Sono vini che si evolvono nel corso degli anni, pur mantenendo uno stile focalizzato; più il millesimo è antico e più il suo sarà un target di élite: ristoranti ed enoteche di alto livello, collezionisti, con un valore della bottiglia che tende a crescere in modo esponenziale alla sua maturità. Parlando più specificamente delle migliori annate ancora reperibili in commercio, registriamo le seguenti vendemmie. 1997: una veste ancora rubino, introduce a un naso austero di erbe officinali e balsamo, tabacco, spezie morbide e frutta matura; in bocca è ampio, levigato, ancora molto fresco. Il 2000, affinato 4 anni in botti di rovere di Slavonia, ha un bouquet ricco e complesso, classico, dalla bella fusione frutto-spezie; frutto che torna al palato, gustoso e ricco di dolci tannini. Dalla vendemmia 2003 l’affinamento in botte è stato ridotto a 3 anni. Profuma intensamente di cioccolato, spezie e carne, con una beva più pronta rispetto alle altre annate. Il 2004 segna l’entrata in produzione dei cru La Groletta e Conca d’Oro. Il profilo olfattivo è profondo e classico, fruttato e cioccolatoso; in bocca la trama tannica è fitta e austera, con un finale alla ciliegia. Il 2005, ancora giovane, sa di un frutto dolce e polposo, la beva presenta un tannino potente e ancora vivace, con un finale tra la ciliegia e la spezia.

In Italia

Camminiamo a piede franco sui sentieri del Carignano

Nel Basso Sulcis è stato inaugurato un percorso a tappe che tocca […]

Leggi tutto

Gavi, carta di identità e appunti di degustazione di un bianco decisamente moderno

Alla scoperta della produzione Docg in 14 calici di altrettante Cantine, con […]

Leggi tutto

Le cinque giornate WOW! Milano: tutto sulla data del 10 novembre

L’appuntamento è all’Enoluogo di Civiltà del bere con ingresso gratuito previa registrazione. […]

Leggi tutto

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Le cinque giornate WOW! Milano: il prossimo appuntamento è il 3 novembre

L’appuntamento è all’Enoluogo di Civiltà del bere con ingresso gratuito previa registrazione. […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati