Ripercorriamo le tappe fondamentali di una storia che non riguarda solo un’etichetta, ma l’attualità dell’enologia nazionale. Dalla crisi del Chianti allo sguardo internazionale, dal confronto con Bordeaux all’esasperazione della ricerca in vigna e in cantina.
In quest’anno speciale, in cui celebriamo il 50° di Civiltà del bere, è emozionante ricordare che siamo coetanei di uno dei più simbolici vini italiani: Tignanello, creatura di Piero Antinori. È emozionante soprattutto perché per il marchese Piero il 1974 fu un anno particolarmente fecondo. Infatti, pochi sanno che egli fu tra gli ispiratori della nostra rivista durante una conversazione avuta con Pino Khail, come ricorda nel suo libro “Il profumo del Chianti” (Mondadori).
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