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Carapace Lunga Attesa celebra l’arte di saper aspettare

12 Dicembre 2022 Civiltà del bere

In Umbria, nella Cantina-scultura firmata da Arnaldo Pomodoro, nasce il nuovo vino della famiglia trentina Lunelli: il Carapace Lunga Attesa Sagrantino di Montefalco. Si fa aspettare in vigna e affina per ben 7 anni, ma poi svela tutto il suo grande potenziale di longevità.

Tenute Lunelli, triplice anima dei vini fermi del Gruppo Lunelli, di cui fa parte anche Ferrari Trento, è un progetto che affonda le radici negli anni ’80 e «si propone di creare grandi etichette, che siano riflesso del territorio e conservino l’impronta tipica della nostra famiglia», racconta l’amministratore delegato Alessandro Lunelli. «Il fil rouge che lega le nostre produzioni, incentrate in particolare sui vitigni dal grande potenziale evolutivo, è la ricerca di vini che siano strutturati ed eleganti».

Tenuta Castelbuono e l’amore per l’Umbria

Dopo aver trovato casa in Trentino e Toscana, con Tenuta Margon e Tenuta Podernovo, nel 2001 la famiglia ha acquistato Tenuta Castelbuono, 37 ettari vitati nei comuni di Bevagna e Montefalco. «La storia d’amore col Sagrantino è iniziata da un vecchio vigneto nell’area di Montefalco: la Vigna al Pozzo. Con una selezione massale abbiamo riprodotto le migliori viti di quella parcella negli altri vigneti di proprietà. E ne abbiamo ricavato tutte le nostre etichette: cinque vini che sono declinazioni diverse di Montefalco Sagrantino e Montefalco Rosso», prosegue Alessandro Lunelli.

Una terra da preservare

L’ultimo arrivato, il Carapace Lunga Attesa, in particolare, «è un punto di arrivo, dopo oltre vent’anni di lavoro e sperimentazioni. Una sorta di sintesi di tutto quello che l’Umbria rappresenta per noi: una terra dal fascino quasi mistico, da rispettare con una viticoltura sostenibile». E non è un caso che la Cantina sia certificata biologica dal 2014 e poi abbia ottenuto anche il riconoscimento Biodiversity Friend.

Il Carapace di Pomodoro, un simbolo di longevità

Territorialità, sostenibilità e bellezza, tre cardini della filosofia Lunelli, sono anche i principi che hanno ispirato Arnaldo Pomodoro nella creazione della cantina-scultura, il Carapace appunto. «La grande cupola ricoperta di rame si mimetizza con le colline della zona e richiama l’idea di longevità di cui la tartaruga è animale-simbolo. Ricorda l’importanza del rispetto del tempo e dei ritmi naturali, che nel loro fluire regalano il meglio a chi sa aspettare, dimostrando il valore delle passioni, come quella della nostra famiglia per il vino».

Carapace Lunga Attesa, 7 anni di affinamento

E il tempo è l’ingrediente fondamentale del nuovo vino, fatto di lunga attesa in campagna, dove si vendemmia a ottobre inoltrato da un vigneto storico di 30 anni. E c’è lunga attesa in cantina: qui il nettare affina per 7 anni prima di essere svelato. «La tripla fermentazione in acciaio, in tini tronco-conici di legno e in orci di terracotta aiuta a estrarre la parte dolce dei tannini e a smussare le durezze del Sagrantino, conferendo rotondità e morbidezza». Il risultato è una bottiglia che «va goduta oggi, perché da subito sa esprimere tutta la sua tipicità, ma che può essere anche dimenticata in cantina e aperta a distanza di moltissimi anni».

TENUTE LUNELLI

Tenuta Castelbuono – Vocabolo Castellaccio 9
località Cantalupo, Bevagna (Perugia)
0742.36.16.70

info@tenutelunelli.it
www.tenutelunelli.it
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Realizzato in collaborazione con Tenute Lunelli

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 4/2022. Acquista

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