Tenuta di Nozzole, solo Sangiovese per il Chianti Classico
Dal 2016 Tenuta di Nozzole ha deciso di produrre non solo la Gran Selezione Giovanni Folonari, ma anche la Riserva La Forra e l’annata Nozzole con il 100% di uve Sangiovese. L’obiettivo è valorizzare l’identità di un territorio declinato in tre versioni dalle caratteristiche uniche.
Tra le cinque tenute di proprietà della famiglia Folonari, quella di Nozzole, nel Chianti Classico, è stata acquistata nel 1971 e già allora fu oggetto di una rivoluzione produttiva, con il passaggio dalla mezzadria alla conduzione diretta e alla creazione di vigneti specializzati. Ma bisogna arrivare fino ai giorni nostri per assistere a un’altra rivoluzione produttiva.
La svolta nel 2016
«Nel 2016 abbiamo deciso di cambiare il blend dei nostri Chianti Classico», spiega il presidente Giovanni Folonari, che dal 2017 guida l’azienda toscana, «abbiamo abbandonato il Colorino e il Cabernet Sauvignon (per la Riserva), per vinificare solo 100% Sangiovese. Crediamo sempre nelle varietà internazionali, come il Cabernet e il Merlot, ma le riserviamo ai vini a Igt. Per il Chianti Classico, invece, vogliamo solo il Sangiovese».
Tenuta di Nozzole si trova nel comune di Greve in Chianti ed è composta da una fattoria risalente al 1300 con 385 ettari di terreno di cui 90 a vigneto specializzato e 15 a uliveto – qui è zona rinomata per l’extravergine Dop. La tenuta produce anche il Supertuscan Il Pareto da uve Cabernet Sauvignon, le Bruniche, Chardonnay fresco e fragrante, e il Vin Santo.
Sangiovese superstar
Ma protagonista assoluto rimane il Sangiovese, il comun denominatore delle tre etichette Nozzole Chianti Classico, Riserva La Forra e Gran Selezione Giovanni Folonari. Un vitigno che rappresenta l’identità di un territorio declinato in tre versioni distinte esclusivamente da differenti gestioni in cantina con metodi di affinamento diversi.
Come nasce il Chianti Classico Nozzole
La qualità parte dal Chianti Classico Nozzole. «Per noi è il vino più importante, perché è quello da tutti i giorni», dice Giovanni Folonari. «È lì che si misura la qualità aziendale. Quest’anno l’annata 2019 ha meritato i Tre Bicchieri del Gambero Rosso». Le sue uve nascono dai vigneti più giovani della tenuta, che donano al vino una minor concentrazione ma una maggior bevibilità. In cantina è vinificato in acciaio inox e matura 10-12 mesi in legni piccoli tostati di rovere francese da 225 l. L’annata 2019, produttiva e di ottima qualità, ha dato un vino dagli aromi generosi di frutta fresca matura e ciliegia sotto spirito, note terziarie di cuoio, tabacco e vaniglia dolce. Al palato è ampio, morbido e sapido, con un finale persistente ed equilibrato di tannini setosi. Il prezzo medio in enoteca è 20 euro.
La Riserva La Forra, moderna e ricca
«La Forra porta il nome di un vigneto usato storicamente per produrre la Riserva», ricorda Giovanni Folonari. Una vigna che, da un crinale, degrada in una gola, mentre intorno ci sono solo boschi e laghi. La prima vendemmia di questo storico cru risale al 1980. «In questo caso abbiamo deciso di creare un vino apposta, non di far evolvere un vino già esistente in riserva. Questo anche per non creare confusione nel consumatore, che si trova davanti una bottiglia a un prezzo maggiore, senza comprenderne il significato». Lo stile che si è voluto dare a La Forra è più moderno, perciò si sono scelti legni piccoli di rovere francese per la maturazione di 16-18 mesi, più un breve passaggio finale in botte grande. Il risultato è un Chianti Classico che sa di frutti rossi maturi e ciliegia sotto spirito, con note terziarie, dal gusto ricco ed elegante, profondo e persistente caratterizzato da un tannino gentile ma consistente. In vendita si trova l’annata 2016 (ottima in termini di quantità e qualità come la 2019) e a breve ci sarà anche la 2018 (giudicata favorevole e di buona qualità) a 30-35 euro la bottiglia.
Il Gran Selezione firmato da Giovanni Folonari
Infine c’è la Gran Selezione Giovanni Folonari, un vino voluto dal proprietario. «Sull’etichetta ho messo la mia firma, come una garanzia», spiega Giovanni Folonari. «Si tratta di una produzione limitata di 6.000 bottiglie, per trasmettere così il giusto messaggio: pochi numeri rappresentativi di un territorio preciso, con caratteristiche tali che lo rendono unico». Le uve sono selezionate dai vigneti più in altitudine della Tenuta di Nozzole, con una migliore esposizione, una maggior presenza di argilla nel suolo e una minor produttività. In cantina si ritorna alla tradizione attraverso l’utilizzo di legni grandi stagionati, metodo di affinamento tipico toscano. Nel calice l’aspetto olfattivo esalta il frutto maturo e dolci note aromatiche di spezie, con sfumature mentolate; al palato è morbido, con un finale che esalta una qualità di tannini di classe assoluta. La prima annata prodotta è stata la 2013; ora sono in commercio la 2015 e la 2016 a 50 euro la bottiglia.
I progetti per il futuro e i percorsi degustazione
Tra i progetti futuri di Giovanni Folonari c’è anche quello di dar vita a una nuova Gran Selezione da uve provenienti dai vigneti di proprietà di Panzano, una delle neo Unità geografiche tipiche introdotte quest’anno nel disciplinare della denominazione.
Nozzole Chianti Classico, La Forra Riserva e Giovanni Folonari Gran Selezione sono distribuite prevalentemente nel canale Horeca, uniche eccezioni gli angoli-enoteca di Esselunga e la presenza in alcune piattaforme on-line, come Tannico. Ma per poter usufruire di un’esperienza di conoscenza completa dei prodotti, l’azienda offre la possibilità di percorsi di degustazione o ospitalità nella Villa di Nozzole e nella Casavecchia di Nozzole, così come nelle altre tenute. «Un ottimo veicolo per toccare con mano i vini e la nostra filosofia produttiva», conclude Giovanni Folonari.
Il nuovo punto vendita dove assaggiare i vini
Nel nuovo punto vendita della Tenuta di Nozzole, inaugurato nel 2020, si possono acquistare tutte le 25 etichette prodotte nelle cinque tenute aziendali. L’offerta spazia dal semplice assaggio per chi vuole godersi un calice con vista sui vigneti, a diverse combinazioni di degustazione di tre-quattro bicchieri (dai 15 ai 35 euro), alla visita in barricaia e al museo delle annate storiche. C’è la possibilità di un percorso del Sangiovese con abbinamenti gourmet oppure di una visita con degustazione di quattro annate storiche condotta direttamente da Giovanni Folonari.
Per informazioni www.tenutefolonari.com
AMBROGIO E GIOVANNI FOLONARI TENUTE
via di Nozzole 12
Passo dei Pecorai, Greve in Chianti (Firenze)
055.85.98.11
folonari@tenutefolonari.com
www.tenutefolonari.com
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Foto di apertura: Tenuta di Nozzole si estende su 90 ettari di vigneto specializzato e 15 di uliveto © A. Trani
Tag: Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Giovanni Folonari, Tenuta di NozzoleRealizzato in collaborazione con Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute – Tenuta di Nozzole
Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 4/2021. AcquistaSei abbonato digitale o premium? Sfoglia la rivista o scarica il pdf
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© Riproduzione riservata - 17/04/2022