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Tasting a Podere Forte. La Val d’Orcia in tre grandi etichette

1 Ottobre 2014 Jessica Bordoni
I luoghi sono belli da mozzare il fiato, patrimonio universale Unesco dal 2004. Siamo in Val d’Orcia, tra le colline che segnano il confine tra il Senese e il Grossetano. Nel comune di Castiglione d’Orcia sorge Podere Forte, circa 270 ettari di cui 15 vitati, 7,5 pronti all’impianto di nuove barbatelle, 70 coperti da bosco, 23 a ulivi, 110 a seminativo e il resto tra pascoli, allevamenti e giardini. Un progetto integrato, sorta di “dream estate” voluto dall’imprenditore Pasquale Forte, che nel 1997 si innamora di questo angolo di Toscana e decide di riqualificarlo, dando vita a un’azienda agricola biodinamica d’avanguardia. LA DEGUSTAZIONE DELLE NUOVE ANNATE -  Nei giorni scorsi, in concomitanza con il convegno e la cena di gala promossi dall’associazione Le Soste, che riunisce 70 tra i più grandi nomi dell’alta ristorazione italiana, Podere Forte ha aperto le porte alla stampa e agli operatori di settore coinvolgendoli in una interessante visita  tra le vigne e in Cantina. È stata l’occasione per assaggiare in anteprima le nuove annate delle tre etichette aziendali: i due Orcia Doc, Petrucci 2010 e Petruccino 2012, e l’Igt Toscana Guardavigna 2010. PETRUCCI 2010 - Vino-simbolo aziendale, il Petrucci è un grandioso Sangiovese in purezza. Le uve che lo compongono provengono esclusivamente dalle parcelle più vocate; l’affinamento si protrae per circa 16 mesi in barrique di rovere francese a cui seguono altri 24 mesi in bottiglia. La produzione è assai limitata, circa 3.500 bottiglie, a cui si aggiunge una serie preziosa di Magnum. L’annata 2010 si rivela di notevole raffinatezza e complessità aromatica, dalla bella struttura con tannini in evidenza, ma non astringenti. Talmente fine da risultare un Sangiovese atipico. Il costo medio in enoteca è di 95-110 euro. PETRUCCINO 2012 - Fratello minore del Petrucci, ma frutto dello stesso amorevole impegno del team aziendale, il Petruccino è un blend di uve Sangiovese (70%) e Merlot (30%) dai vigneti più alti e più giovani. La maturazione avviene in barrique, in parte di II passaggio, per circa 12 mesi a cui seguono 9 mesi in bottiglia. Sarà in commercio dal primo ottobre 2014. L’annata 2012 si distingue per una speciale morbidezza e bevibilità, dove tuttavia non manca una promessa di longevità. Circa 35 mila bottiglie per un’etichetta disponibile al prezzo di 35 euro. GUARDAVIGNA 2012 – Il cerchio si chiude con l’Igt Toscana Guardavigna, un taglio bordolese a base di Cabernet Franc (70%) con aggiunte di Merlot e Petit Verdot. Bouquet ampio ed erbaceo, trama fitta, buon corpo, equilibrio ed eleganza per un vino il cui assemblaggio avviene solo dopo un affinamento di 18 mesi in barrique. Il nome è un omaggio alla piccola torre di guardia posta nel punto più panoramico di Podere Forte. Siamo intorno alle 15 mila bottiglie e il costo raggiunge gli 80-100 euro in enoteca. Per maggiori info: www.podereforte.it

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