Spumante batte Champagne al Vinalies Internationales
Una bella notizia per la spumantistica italiana arriva da Parigi, dove al concorso Vinalies Internationales, una delle principali competizioni enologiche mondiali, il Talento Metodo Classico Eliseo Bisol Cuvée del Fondatore 2002 dell’azienda Bisol Desiderio & Figli di Santo Stefano Valdobbiadene (Treviso) si è aggiudicato il trofeo quale migliore spumante assoluto della competizione, battendo la forte concorrenza francese degli Champagne. Una bella soddisfazione anche per il “nostro” Federico Castellucci, direttore generale dell’Oiv, chiamato sul palco durante la cerimonia conclusiva al prestigioso hotel George V, a proclamare l’assegnazione del trofeo di categoria. Il successo dell’azienda veneta è stato completato da una seconda medaglia d’oro al Prosecco di Valdobbiadene Desiderio Jeio e da una d’argento al Prosecco di Valdobbiadene Carnèi.
I VINI E LE COMMISSIONI DI GIURIA – Alla sua 18esima edizione, il concorso parigino, organizzato dall’Unione degli enologi di Francia, nonostante i venti di crisi ha visto incrementare ulteriormente il numero dei campioni partecipanti, 3.363 provenienti da 44 Paesi. Vini che sono stati valutati da una giuria internazionale composta da 64 esperti degustatori, in massima parte enologi di 34 Paesi suddivisi in 20 commissioni di 5-7 membri ciascuna.
LE MEDAGLIE ITALIANE – L’Italia ha partecipato con 90 vini, con un incremento del +23% rispetto alla passata edizione, ottenendo complessivamente 23 medaglie di cui 9 d’oro e 14 d’argento, oltre a vedere premiato con uno dei 7 trofei il Talento Metodo Classico di Bisol Desiderio & Figli. Le nostre bollicine hanno avuto molto successo visto che anche un’altra azienda, la Al Canevon di Valdobbiadene ha ottenuto 2 medaglie d’oro per i suoi Prosecco di Valdobbiadene anche in versione Cartizze. Importante affermazione anche per la piemontese Giordano, che si è aggiudicata ben 6 medaglie d’argento per vini di Piemonte, Puglia e Toscana, mentre una piacevolissima sorpresa sono state le 2 medaglie ottenute dalla piccola azienda umbra Cantina Berioli, al suo debutto in un concorso enologico internazionale. Una d’oro è arrivata dal neonato Vinsanto Sperello 2007 e una d’argento dal Merlot Spiridione 2008, entrambi a Doc Colli del Trasimeno.
NUMERI IN CRESCITA – Vinalies Internationales, affidata all’abile regIa di Cyril Payon e Béatrice Da Ros, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Union des Oenologues de France, fa parte del ristretto gruppo di concorsi aderenti a Vinofed, l’associazione che riunisce le principali competizioni enologiche internazionali. Il successo della manifestazione è dimostrato dal costante incremento della partecipazione di vini e Paesi: quando fu istituito nel 1993 furono presentati 438 campioni provenienti da 15 Paesi, oggi superano abbondantemente i 3.000 e coinvolgono più di una quarantina di nazioni.
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