In Italia

In Italia

Speziato, floreale e fruttato: così è il Greco nero

28 Giugno 2020 Roger Sesto
Speziato, floreale e fruttato: così è il Greco nero
Uva Gaglioppo.

Il Greco nero è un vitigno autoctono della Calabria importato dai coloni greci. È assai resistente alle malattie e predilige terreni poco fertili e ambienti caldi.

La Pizzuta del Principe di Strongoli (Crotone) – 100 ha lambiti dalle brezze salmastre del vicino Ionio – nasce a inizio Novecento grazie a Luigi Ranieri, padre dell’attuale titolare Clara, che è affiancata dal consorte Albino Bianchi e dalla figlia Dorina. L’azienda ha deciso negli anni di puntare sempre più sugli antichi autoctoni a rischio di estinzione. È così che – fra gli altri – vede la luce il Zingamaro, Val di Neto Rosso Igt, ottenuto dal rilancio (in purezza) del notevole Greco nero.

Clara Ranieri e Albino Bianchi con la figlia Dorina


Zingamaro, Greco nero in purezza

«Il Greco nero alla base del nostro Zingamaro», racconta Dorina Bianchi, «è un autoctono a maturazione medio-tardiva della nostra zona. Di produzione media e costante, resiste alle malattie e ama i terreni poco fertili e ambienti caldi. Essendo vigoroso, con portamento semieretto, dà i migliori risultati con potature corte e forme di allevamento poco espanse». La vinificazione, che dura 5-6 giorni, avviene in acciaio e a questa segue una macerazione di 10 giorni. Dopo 6 mesi di stabilizzazione in inox, malolattica e affinamento si svolgono in botti di rovere per almeno 1 anno, per finire con 4 mesi in vetro. Nasce così un vino di spiccata speziatura: pepe, anice, chiodi di garofano, con note floreali di viola, sorso fruttato, gradevolmente tannico, avvolgente e armonico.

Per leggere l’articolo completo sui vitigni autoctoni della Calabria clicca qui

In Italia

WOW! The Italian Wine Competition 2025: i 9 Best in Class

Ecco i vini più meritevoli per tipologia, che hanno conquistato la giuria […]

Leggi tutto

Cantina Terlano: l’evoluzione dei grandi bianchi attraverso le annate

Una verticale che abbraccia oltre trent’anni e le etichette di punta aziendali, […]

Leggi tutto

Barolo Serralunga d’Alba: il 2022 è fuori dai canoni

A Serralunga Day, abbiamo assaggiato Barolo con la menzione geografica comunale che […]

Leggi tutto

Livon e i 40 anni della Donna alata di Erté

Era il 1985 quando Valneo Livon si innamorò di una sinuosa illustrazione […]

Leggi tutto

Rottensteiner presenta Trigon e alza l’asticella del Lagrein

A Milano ha debuttato la nuova etichetta dedicata da Judith e Hannes […]

Leggi tutto

Comitato Conegliano e Valdobbiadene: gli intenti in un Manifesto

Nata un anno fa, l’associazione ha messo per iscritto gli impegni di […]

Leggi tutto

Ricordo di Ampelio Bucci, maestro del Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il produttore marchigiano si è spento il 21 agosto all’età di 89 […]

Leggi tutto

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati