Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

Speciale Syrah (3). In Italia ha costruito un feudo in Sicilia

20 Gennaio 2023 Aldo Fiordelli Sicilia

Nel nostro Paese il Syrah si coltiva al 90% sull’isola, ma è presente anche in Toscana (soprattutto a Bolgheri e Cortona), Piemonte, Puglia, Lazio e Sardegna. La sua crescita è costante e dà risultati diversi, tutti apprezzabili, a seconda del suolo, del clima e della gestione in vigna. 10 etichette alla prova del calice.

L’articolo fa parte della Monografia Syrah
(Civiltà del bere 4/2022)

Syrah. Un nome esotico, orientale, persiano nella suggestione oltre le numerose ricostruzioni storiche. Scuro, perlopiù, eppure apprezzato per quella sua naturale grazia del tannino al confronto con altri vitigni, autoctoni e non. Speziato, soprattutto. Una nota che in base a clima e momento vendemmiale può andare dal pepe verde al pepe nero, dal macis al curry, dal chiodo di garofano con legno nuovo al chicco di caffè con l’invecchiamento.
Vitigno affascinante senza dubbio che trova la sua identità più profonda ed elegante nella collina di Hermitage tra le più vecchie vigne su suoli di granito a picco sul Rodano. Espressione incomparabile, va riconosciuto. Che né la California, né l’Australia, che forse gli va più vicina nelle sue zone più fresche, e nemmeno l’Italia riescono a eguagliare. Ciò detto, non è dal confronto coi francesi che prende valore il Syrah italiano, è vero il contrario. Il clima mediterraneo del nostro Paese abbinato a questo vitigno offre un’identità propria e diversa rispetto a quella elegante dell’Hermitage o potente della Côte Rôtie.

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium

Abbonati ora! €20 per un anno

ACQUISTA

Se sei già abbonato accedi.

In Italia

Le tre anime del vino toscano secondo Arillo in Terrabianca

Radda in Chianti, Maremma e Val d’Orcia: il progetto generazionale della famiglia […]

Leggi tutto

Gabe Tenute, nuova voce di carattere nel cuore del Conegliano Valdobbiadene

Un progetto recente (la fondazione risale al 2024) ma già ben avviato, […]

Leggi tutto

Doc Monreale: per i produttori il vitigno su cui puntare è il Catarratto

La tendenza va in particolare verso i biotipi Lucido ed Extra Lucido, […]

Leggi tutto

Paternoster, per i 100 anni arriva Barone Rotondo

L’azienda del Vulture, di proprietà della famiglia Tommasi, festeggia un secolo di […]

Leggi tutto

Addio a Luigi Cataldi Madonna, il professore e filosofo del vino abruzzese

Grande promotore delle varietà autoctone regionali, che ha contribuito a rilanciare, il […]

Leggi tutto

Cinzia Merli è la nuova presidente del Consorzio di tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia

Passaggio di testimone tutto al femminile per il Consorzio di tutela Bolgheri […]

Leggi tutto

Doc Monreale, la nuova vita del “vigneto di Palermo”

Il disciplinare, in vigore dal gennaio 2024, valorizza gli autoctoni storici Catarratto […]

Leggi tutto

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati