In Italia

In Italia

Soave: fascetta di stato per tutta la Doc

7 Gennaio 2013 Elena Erlicher
Il 22 dicembre 2012 il Consorzio del Soave ha deliberato di adottare la fascetta di stato per tutte le tipologie della Doc. Il motivo della scelta consiste nella volontà dell'ente di tutelare al meglio il valore della denominazione. In parole semplici, d'ora in poi le Case vinicole dovranno comunicare all’istituto di certificazione, autorizzato allo scopo dal Ministero, la quantità d’uva Doc prodotta. Tale istituto autorizzerà poi le aziende a ritirare il numero necessario di fascette da apporre sulle singole bottiglie. Le fascette sono stampate dalla Zecca secondo le più moderne tecniche di anticontraffazione. Ma c’è di più. L’istituto certificherà, grazie a rilevatori satellitari, anche lo stato e la produttività di ogni vigneto. «Il favorevole momento commerciale, assieme alla veloce evoluzione dei consumi e dei mercati», sottolinea Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio del Soave, «ci chiama oggi a queste nuove scelte. Il Soave era maturo per l'adozione dei contrassegni di stato, completando così l'azione di monitoraggio delle produzioni attuata dall'organismo di certificazione». UN ANNO RICCO DI RISULTATI - Nel 2012 il Consorzio ha "portato a casa" altri importanti risultati. In primo luogo, il disciplinare del Soave Classico ha introdotto la chiusura con tappo a vite; una scelta considerata strategica per penetrare maggiormente nei mercati del Nord Europa. Poi, il Consorzio ha ottenuto il riconoscimento ministeriale "Erga Omnes”, che attribuisce all'ente, oltre alla gestione delle attività promozionali a favore di tutti i produttori, anche l’incarico di vigilanza su ogni bottiglia esitata sul mercato (non solo su quelle dei soci). Sul fronte della ricerca, infine, il progetto Eco2, che propone il recupero e il riutilizzo dell’anidride carbonica di fermentazione, è stato selezionato tra oltre 700 dall’Associazione Italia Camp che, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri e con oltre 60 università, realizza le migliori idee di innovazione sociale per il nostro Paese. PREZZI E MERCATI - Il Sitema Soave, che conta quasi 3.000 aziende vinicole, nel 2012 ha rafforzato la propria presenza sul fronte interno e su quello estero. Nel complesso i dati parlano di un +10% di imbottigliato e sfuso per Soave Doc e Soave Colli Scaligeri, rispetto al 2011, e un +5% per Soave Classico. Buoni anche i risultati per le Docg Soave Superiore e Recioto di Soave. I prezzi sono aumentati del +20%.

In Italia

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente: (2): la parola agli operatori intervenuti a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia, abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto

Con GA.RY Tedeschi esce dalla sua comfort zone

La Cantina della Valpolicella lancia sul mercato per la prima volta un […]

Leggi tutto

Il Lambrusco (ri)scommette sulla leggerezza

Dopo Matera e Parigi, il terzo World Lambrusco Day organizzato dal Consorzio […]

Leggi tutto

Un’alleanza “ribelle” nella galassia del Prosecco

Sono contestatori gentili, che hanno istituito un Comitato e organizzato un convegno […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente (1): le considerazioni di alcuni produttori a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto

Nelle vigne della Tenuta Greppo si cambia tutto perché nulla cambi

Una giornata a tu per tu con il direttore tecnico Federico Radi […]

Leggi tutto

L’università del vino secondo il “premio Khail” Luigi Moio

Al professore dell’ateneo di Napoli e viticoltore in Irpinia quest’anno è andato […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati