In Italia

In Italia

Sbocciano I fiori di Leonie, novità in bianco di Zorzettig

13 Luglio 2020 Anna Rainoldi

Il nuovo vino della linea Myò è dedicato alla piccola Leonie, nipote di Annalisa Zorzettig. Esprime il potenziale evolutivo dei bianchi friulani, grazie a un affinamento di due anni, ma anche la filosofia sostenibile che guida l’azienda di Cividale del Friuli.

Pinot bianco, Friulano e Sauvignon danno vita a I fiori di Leonie, ultimo nato della selezione Myò-Vigneti di Spessa. Annalisa Zorzettig lo presenta come «un vino schietto, sapido, pulito, fresco e sincero come la forza della natura, la purezza e la vitalità di Leonie». Il nome evocativo di questo bianco è infatti un omaggio alla nipotina di Annalisa, «che è il futuro, il futuro sostenibile».

Biodiversità, un patrimonio da salvaguardare

Il richiamo alla salvaguardia del territorio e della sua biodiversità – un tema particolarmente caro alla famiglia Zorzettig – è evidente fin dall’etichetta de I fiori di Leonie, dove il calice rovesciato simbolo della linea Myò racchiude e protegge un fiore di ciliegio. «Non produciamo semplicemente vino ma creiamo un patrimonio culturale e di valori da tramandare alle generazioni che verranno, con grande senso di responsabilità, a partire dalle scelte in vigna», spiega la produttrice. La tutela della biodiversità è indispensabile per ogni ecosistema del pianeta, anche in vigna, e si riflette nella qualità del vino. «I fiori di Leonie è in linea con le iniziative e l’attenzione crescente che la nostra Cantina riserva all’ambiente», conclude Annalisa Zorzettig.

Come nasce I fiori di Leonie

I fiori di Leonie, Friuli Colli Orientali Doc è un blend di uve Pinot bianco, Friulano e Sauvignon del cru Vigneti di Spessa. Debutta con l’annata 2018. Durante la vendemmia manuale vengono selezionati i migliori grappoli. In cantina le uve subiscono una pigiatura soffice e la macerazione a freddo per 12 ore, durante le quali si estrae il miglior corredo aromatico conservandone la freschezza. La fermentazione e l’affinamento di 6 mesi in acciaio, con batonnage settimanale, sono separati per ogni varietà. Dopo l’assemblaggio dei tre vini e l’affinamento in legno piccolo per altri 6 mesi, si procede all’imbottigliamento.

Zorzettig scommette sulla longevità dei bianchi friulani

L’idea di portare da uno a due anni la durata dell’affinamento dei bianchi della linea Myò si è concretizzata nel novembre 2018, dopo l’attenta valutazione dei vigneti aziendali. Quest’anno, quindi, Zorzettig non presenterà al mercato l’annata 2019 dei vini bianchi Myò, lasciando loro il giusto tempo per esprimersi. L’uscita è posticipata al 2021. E il debutto de I fiori di Leonie 2018 è quindi doppiamente importante per l’azienda: il nuovo vino della selezione Myò è anche il primo frutto di questa nuova scelta produttiva, volta a valorizzare la longevità dei bianchi friulani.

In Italia

Paternoster, per i 100 anni arriva Barone Rotondo

L’azienda del Vulture, di proprietà della famiglia Tommasi, festeggia un secolo di […]

Leggi tutto

Addio a Luigi Cataldi Madonna, il professore e filosofo del vino abruzzese

Grande promotore delle varietà autoctone regionali, che ha contribuito a rilanciare, il […]

Leggi tutto

Cinzia Merli è la nuova presidente del Consorzio di tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia

Passaggio di testimone tutto al femminile per il Consorzio di tutela Bolgheri […]

Leggi tutto

Doc Monreale, la nuova vita del “vigneto di Palermo”

Il disciplinare, in vigore dal gennaio 2024, valorizza gli autoctoni storici Catarratto […]

Leggi tutto

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati