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Sandro Gini presidente del Consorzio del Soave

14 Maggio 2018 Civiltà del bere
Cambio al vertice del Soave. Sandro Gini è il nuovo presidente del Consorzio, eletto all'unanimità dal nuovo consiglio insediato nel mese di maggio. Una svolta importante per l'ente di tutela, nel 50° anniversario del Soave Doc, che conclude la storica presidenza di Arturo Stocchetti, per 14 anni alla guida della denominazione. Gini assume l'incarico per il triennio 2018-2020. Lavoreranno insieme a lui i vice presidenti Maria Patrizia Niero e Massimino Stizzoli, mentre il collegio sindacale sarà guidato da Stefano De Grandis con il supporto di Andrea Bianchi ed Esterino Buoso.    

Chi è Sandro Gini

Classe 1958, l'enologo Sandro Gini è titolare dell'azienda agricola di famiglia Gini Sandro e Claudio. Il neopresidente, subito dopo la nomina, ha ringraziato Stocchetti per l'operato sul fronte della tutela e della valorizzazione della denominazione. Il prossimo appuntamento pubblico - Soave Preview (17-20 maggio) - sarà la prima occasione per Gini di condividere con stampa e buyer i nuovi progetti di valorizzazione della denominazione.

Responsabilità e nuove sfide nel futuro del Soave

Le parole chiave del prossimo triennio saranno "responsabilità" e "nuove sfide". Spiega la nota stampa del Consorzio: "Piccole aziende e cantine cooperative sono chiamate oggi a fare scelte più concrete perché questo sistema produttivo possa continuare a remunerare con profitto tanta fatica e tanti investimenti. Le sfide sono quelle dei mercati dove proporre finalmente un Soave arricchito di nuovi valori contando sull’unicità di un territorio, a partire dalle 33 nuove unità geografiche aggiuntive proposte".

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