In Italia

In Italia

Ruffino: fiasco in chiave moderna per il Chianti Superiore 2011

24 Ottobre 2012 Emanuele Pellucci
C’è un ritorno al Chianti “da bere”? Sembrerebbe di sì stando ad alcune iniziative nate di recente in ambienti chiantigiani. Da una parte addirittura il Consorzio Vino Chianti che chiede la possibilità di innalzare le rese ettariali al fine di poter incrementare la produzione e abbassare i costi (vedi lo “Speciale Toscana” pubblicato sul numero settembre-ottobre di Civiltà del bere), dall’altro due proposte delle aziende più storiche come Melini e Ruffino che inseriscono nella loro gamma due Chianti giovani “vestiti” con bottiglie che si rifanno all’antico fiasco toscano. Nel caso della Melini la nuova linea Re-Chianti, presentata nello scorso giugno (che comprende anche un vino “governato”, come si usava una volta), confezionata nell’esclusiva bottiglia “neocampana” (leggi l'articolo Melini (Gruppo Italiano Vini) presenta la linea Re-Chianti). FIASCO MODERNO PER IL CHIANTI SUPERIORE 2011 RUFFINO - Adesso è la volta della Ruffino, che ripropone un vino confezionato nel fiasco, seppure in chiave moderna. Lo storico marchio toscano sta, infatti, per immettere sul mercato un Chianti Superiore, annata 2011, confezionato in un fiasco di concezione moderna della capacità di un litro. Erano oltre vent’anni che dallo stabilimento di Pontassieve non usciva una bottiglia speciale come questa, proprio quel fiasco che ha accompagnato e sostenuto la crescita di Ruffino e il nome del Chianti in Italia e nel mondo. FORMA PANCIUTA E IMPAGLIATURA CON CARTA CERTIFICATA FSC - Il nuovo fiasco Ruffino mantiene comunque le linee iconiche e senza tempo che abbiamo sempre conosciuto, con la forma panciuta abbracciata dall’impagliatura. Oggi però la paglia è sostituita da una carta certificata FSC proveniente dallo stesso fornitore che da oltre un secolo collabora con Ruffino, esattamente come la vetreria che ha realizzato il nuovo modello in esclusiva. Del resto, fin dalla sua fondazione, nel 1877, Ruffino ha contribuito a trasformare il fiasco in un simbolo di italianità in tutto il mondo, utilizzandolo come contenitore principe per il vino toscano più conosciuto e il più vicino a Ruffino, il Chianti. Con questa nuova edizione, l’idea di Ruffino è di innovare nel segno della migliore tradizione, senza nostalgia ma nel rispetto di ciò che ha contribuito a rendere Ruffino un riconosciuto sinonimo di vino toscano di qualità da oltre 135 anni.  

In Italia

Camminiamo a piede franco sui sentieri del Carignano

Nel Basso Sulcis è stato inaugurato un percorso a tappe che tocca […]

Leggi tutto

Gavi, carta di identità e appunti di degustazione di un bianco decisamente moderno

Alla scoperta della produzione Docg in 14 calici di altrettante Cantine, con […]

Leggi tutto

Le cinque giornate WOW! Milano: tutto sulla data del 10 novembre

L’appuntamento è all’Enoluogo di Civiltà del bere con ingresso gratuito previa registrazione. […]

Leggi tutto

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Le cinque giornate WOW! Milano: il prossimo appuntamento è il 3 novembre

L’appuntamento è all’Enoluogo di Civiltà del bere con ingresso gratuito previa registrazione. […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati