In Italia

In Italia

Rosati in barrique: la nuova frontiera di Rosa del Golfo

11 Novembre 2010 Elena Erlicher
Usare barrique per produrre vini rosati: è questa la nuova frontiera che la Cantina salentina Rosa del Golfo intende esplorare. E, novità che si aggiunge a novità, per farlo ha deciso di utilizzare legni particolari e oggi poco sfruttati in Italia come l’acacia, il ciliegio e il castagno. A produrre le barrique in “romantico” color rosa, che richiama sia il nome dell’azienda sia la tipologia dei vini, sarà la Tonnellerie Antonio Magreñán di Rioja, in Spagna. A tal fine il proprietario dell’azienda spagnola si è recato ad Alezio (Lecce), dove ha sede Rosa del Golfo, per selezionare con lo staff tecnico i legni giusti e avviare una prima fase di sperimentazione con il rosato Vigna Mazzì. Questo vino, che nasce da Negroamaro 90% e Malvasia nera 10%, era già prodotto in parte con l’utilizzo di legni in rovere bianco. «Stiamo cercando di aprire una nuova via nella produzione dei rosati», da detto Damiano Calò, presidente di Rosa del Golfo, «e l’accordo con un’azienda così prestigiosa come la Tonnellerie Antonio Magreñán ne è testimonianza. La scelta di tipi di legni differenti per le nostre botti è un’innovazione di cui speriamo di raccogliere presto buoni frutti». L’intento della famiglia Calò, che da quasi due secoli possiede la Cantina, è quello di trovare un nuovo equilibrio nei rosati, producendo vini che abbiano fragranze diverse e la delicatezza data dal ciliegio e dall’acacia. Inoltre sono alla ricerca di rosati che abbiano maggior longevità, affrancando così questa tipologia da un consumo stagionale a cui tutt’oggi è ancora legata. Al Vigna Mazzì seguiranno ben presto gli altri rosati prodotti dall’azienda, tra cui il noto Rosa del Golfo.

In Italia

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto

Sorgono e il Mandrolisai, un territorio ricco di fascino e vecchie vigne da preservare

Riflessioni a margine della manifestazione “Autunno in Barbagia”, che ci ha permesso […]

Leggi tutto

Moncalisse, il Trentodoc di Karoline e Julia Walch

Nasce alle pendici del Caliso, da cui il nome, in una posizione […]

Leggi tutto

I vini del Collio tra posizionamento e percezione rispetto al territorio

La nuova manifestazione Collio Evolution (andata in scena lo scorso 25-27 ottobre) […]

Leggi tutto

I Vignaioli Valle di Mezzane presentano la Carta dei suoli in 3D all’Enoluogo

Frutto di un lavoro di zonazione, la nuova mappa della vallata che […]

Leggi tutto

Cantine Torrevento torna al 100% del controllo societario

Più che di un’acquisizione, una riacquisizione. Le Cantine Torrevento hanno riacquisito il […]

Leggi tutto

Conte Vistarino, 160 anni di Metodo Classico dell’Oltrepò

Con il 1865 la Cantina di Rocca de’ Giorgi festeggia l’anniversario della […]

Leggi tutto

La Colombera: la scommessa sul Timorasso di Elisa Semino

Enologa e allieva di Attilio Scienza, fa parte dei giovani viticoltori dei […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati