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Rosati: il primo Concorso nazionale in Puglia

27 Gennaio 2012 Andrea Gabbrielli
Si svolgerà il 20-21 aprile a Bari (Hotel Villa Romanazzi) il Primo Concorso enologico nazionale dei Vini Rosati d’Italia. Il concorso, organizzato dalla Regione Puglia e autorizzato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, vedrà la collaborazione di Assoenologi, dell'Accademia italiana della Vite e del Vino e di Unioncamere nazionale.  «Sarà un modo per attirare l’attenzione su un prodotto di altissimo profilo e di forte personalità», ha detto il ministro Mario Catania intervenuto alla presentazione, «Il nostro Paese è il miglior produttore del mondo di questa tipologia e non a caso quattro anni fa abbiamo difeso il Rosato dai tentativi della UE di farlo diventare una mistura di vino bianco e rosso». La conferenza stampa, svoltasi a Roma nella sala Cavour del Mipaaf, è stata presentata da Dario Stefano, assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, che illustrando l’iniziativa ha detto che «l’obiettivo del concorso è quello di valorizzare le migliori produzioni nazionali, favorendone la diffusione e, al tempo stesso, affiancare le aziende nel percorso di produzione, sino alla fase della commercializzazione». Alla presentazione è intervenuto Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, che ha evidenziato «l’importanza in agricoltura delle innovazioni di processo e di prodotto, di cui il Rosato è un buon esempio, come unica strada per il futuro». Al concorso potranno partecipare i vini tranquilli rosati a denominazione di origine Dop e a indicazione geografica Igp, i frizzanti Dop e Igp, nonché i vini spumanti rosati a denominazione di origine e i vini spumanti di qualità rosati, prodotti e imbottigliati in Italia (la quota di partecipazione è di 50 euro + Iva). Le commissioni di degustazione, composte da quattro enologi e da un giornalista italiano o straniero, valuteranno i campioni secondo il metodo dell’Union Internationale des Oenologues. L’Italia produce 4,5 milioni di ettolitri di Rosato contro i 5,9 della Francia. Circa il 50% del vino rosato italiano proviene dalla Puglia. Al termine il ministro Mario Catania ha comunicato che sarà presente alla cerimonia di premiazione che si svolgerà ad Otranto il 5 maggio 2012.

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