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Quattro stelle al Brunello annata 2011

27 Febbraio 2012 Emanuele Pellucci
Quattro intensi giorni (due per la stampa internazionale e due per gli operatori) dedicati interamente a Benvenuto Brunello concludono oggi la grande kermesse enologica toscana che ha avuto per protagonisti, nell’arco di 10 giorni, le aree di Carmignano, Chianti, San Gimignano, Chianti Classico, Montepulciano e Montalcino. Un tour de force per centinaia di giornalisti e operatori che ha permesso loro di conoscere e valutare le nuove annate immesse quest’anno sul mercato. Una grande vetrina, insomma, allestita dai rispettivi Consorzi di tutela e dagli enti che li affiancano nella complessa organizzazione di questa manifestazione. UN EVENTO “A 15 STELLE” - L’edizione 2012 di Benvenuto Brunello è stata presentata come un evento a 15 stelle, riferendosi al fatto che tutte le annate presentate (Brunello 2007, Brunello Riserva 2006, Rosso di Montalcino 2010) hanno ricevuto a suo tempo le 5 stelle dalla commissione che ogni anno valuta la bontà della vendemmia. E francamente, alla verifica degli assaggi effettuati dai giornalisti nel chiostro del Museo di Montalcino, le aspettative non sono andate deluse, seppure con qualche distinguo. In particolare, non sono mancati coloro che hanno ravvisato una eccessiva sensazione di alcolicità in molti campioni di Brunello 2007. D’altra parte, le alte gradazioni alcoliche raggiunte negli ultimi anni hanno creato non pochi problemi ai produttori. QUATTRO STELLE ALL’ANNATA 2011 - Per quanto riguarda invece l’annata 2011, la commissione le ha attribuito 4 stelle, riprodotte come di consueto sulla formella celebrativa da apporre sulla facciata dell’antico Palazzo Pubblico. L’immagine è stata realizzata dagli stilisti della Salvatore Ferragamo, griffe fiorentina dell’alta moda di fama internazionale, e riprodotta su t-shirt e felpe messe in vendita durante la manifestazione, i cui proventi saranno utilizzati per l’acquisto di un’ambulanza per la Misericordia di Montalcino. Alla cerimonia era presente Giovanna Ferragamo Gentile, figlia del fondatore Salvatore. Consegnati anche i tradizionali premi Leccio d’Oro a osterie, enoteche e ristoranti che si sono distinti nella promozione dei vini di Montalcino. I NUMERI DEL BRUNELLO - All’edizione 2012 di Benvenuto Brunello hanno partecipato 140 aziende (su un totale di 208 imbottigliatori) con i propri banchi di assaggio. La superficie vitata complessiva di Montalcino è di 3.500 ettari per una produzione media annua di oltre 13 milioni di bottiglie suddivise nelle quattro Denominazioni (Brunello, Rosso, Moscatello e Sant’Antimo). L’export copre circa il 65% della produzione per un valore di circa 140 milioni di euro. «Siamo convinti», ha detto il presidente del Consorzio Ezio Rivella, «che i risultati raggiunti lo scorso anno in termini di fatturato, aumentato del 10% rispetto al 2010, dimostrano ancora una volta la forza di un territorio che è riuscito a innescare nuovamente un ciclo economico positivo dimostrando una grande capacità di autocontrollo». Sulle Anteprime Toscane leggi anche gli articoli: Nobile di Montepulciano: entro il 2014 il restauro della fortezza "Di Vini Profumi" e i 300 anni del Carmignano Antinori rientra nel Consorzio del Chianti Classico  

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