PuntoZero lancia il blend Marcella, sinfonia di territorio

PuntoZero lancia il blend Marcella, sinfonia di territorio

Il nuovo rosso dei Colli Berici porta il nome della proprietaria dell’azienda vicentina e nasce dall’unione di Merlot, Tai rosso e Cabernet Sauvignon. Originale, elegante e di pronta beva, riserva ottime sorprese anche dopo anni di affinamento in bottiglia. Il simbolo di un viaggio tra i vigneti di una zona unica.

Che l’unione faccia la forza è un concetto risaputo, e lo è a maggior ragione in cantina quando un vino nasce da un insieme di varietà internazionali e autoctone che si fondono per dar vita a “una sinfonia di aromi che esprimono al meglio il carattere unico di un territorio”. Tutto questo è Marcella, la nuova etichetta di PuntoZero, che non a caso porta il nome della proprietaria dell’azienda di Lonigo, nel Vicentino.
«Questo vino non è solo l’ultima evoluzione della nostra realtà, ma incarna anche le diversità e le peculiarità dei Colli Berici, la nostra terra d’origine», racconta Marcella de’ Besi, che guida la Cantina con le due figlie Anna Paola e Carolina.

Come nasce Marcella

«Volevamo creare un blend tipico dei Colli Berici che portasse il contributo dell’espressione più fresca del Cabernet Sauvignon, resa ancor più interessante dall’unione con il Merlot – tipicamente suo compagno di viaggio – e con un’uva tipica del territorio come il Tai rosso», spiega la proprietaria.
Per comporre la sinfonia ideale sono stati selezionati con cura i vigneti più antichi, dove le rese sono bassissime, di circa 50 quintali per ettaro, per garantire la massima qualità dei grappoli che vengono vendemmiati a mano. Le diverse uve – per la precisione Merlot 55%, Tai rosso 24% e Cabernet Sauvignon 21% – vengono vinificate separatamente in vasche di acciaio inox, rispettando le caratteristiche di ciascun vitigno, e solo prima dell’imbottigliamento avviene l’assemblaggio, al quale si aggiunge una parte di Merlot, invecchiato per 3 anni in barrique nuova di rovere francese.

Un vino di ingresso elegante e fruttato

«Il risultato è esattamente ciò che ci aspettavamo: un vino di carattere, elegante, fruttato di lampone e ciliegia con un’intrigante nota speziata; da bere subito, ma anche capace di affinare in bottiglia nel corso degli anni. E nel calice racconta la nostra filosofia e la nostra passione fin dal primo sorso», continua Marcella de’ Besi. 
Se normalmente un produttore tende a riservare il privilegio di portare il proprio nome al vino più importante della sua gamma, Marcella invece in questo caso è andata controcorrente. Una particolarità del vino che ha il suo nome, infatti, è quello di essere l’etichetta d’ingresso della Cantina.
«Marcella è come il biglietto da visita della nostra azienda, il simbolo di un viaggio attraverso i nostri vigneti e terreni, un’esperienza che solo qui può essere vissuta appieno. Marcella è eleganza, originalità, classe», conclude orgogliosa la proprietaria. E come tutti i vini d’ingresso esce dalla Cantina al prezzo accessibilissimo di 14 euro.

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© Riproduzione riservata - 19/07/2024

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