In Italia

In Italia

Pranzo della domenica a casa di Sting

8 Giugno 2011 Civiltà del bere

Il pranzo domenicale nella residenza toscana di Sting e della moglie Trudie Styler lo scorso 5 giugno è stato sicuramente uno degli appuntamenti più attesi e sentiti della kermesse vinicola Divino Tuscany. L'evento ha avuto come location di riferimento l'hotel Four Seasons di Firenze e si è concluso con una spettacolare grigliata nella Tenuta Il Palagio, acquistata da Sting nei primi anni del 2000 e immersa nel verde  delle colline chiantigiane. Tanta curiosità e aspettativa fra gli ospiti, impazienti di visitare la residenza estiva e di conoscere di persona la popstar magari sorseggiando proprio un bicchiere del suo vino di punta, Sister Moon annata 2008, prossimo alla commercializzazione, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon che era in degustazione insieme agli altri vini selezionati per il pranzo.

 

Se molti si aspettavano atteggiamenti da rockstar da parte del padrone di casa sono rimasti delusi perchè l'ospitalità di Mr. e Mrs Sumner (Gordon Matthews Thomas Sumner, questo il vero nome di Sting) è stata esemplare. Entrambi hanno presenziato al pranzo dall'inizio alla fine, conversando con gli ospiti e prestandosi volentieri per foto e autografi. Tavole addobbate con tovaglie candide e girasoli, bianche coperte stese sui prati in perfetto stile pic-nic, una band cubana che allietava il pomeriggio, il sole che faceva capolino e una selezione dei migliori vini toscani offerti direttamente da bottiglie Magnum da 1,5 Litri. Tra questi Tignanello, Felsina Berardenga Chianti Classico Riserva Rancia, Montesodi Chianti Rufina Riserva, Il Borro, una bellissima selezione di Brunelli di Montalcino e tanti altri "gioielli"  enoici. Fra gli ospiti presenti anche Ferruccio Ferragamo, la giornalista del TG1 Anna Scafuri, Antonella Boralevi, e una folta rappresentanza della nobiltà fiorentina: i fratelli Lapo e Filippo Mazzei, il principe Duccio Corsini, il marchese Ferdinando Frescobaldi, Tiziana Frescobaldi e Albiera Antinori.

In Italia

WOW! The Italian Wine Competition 2025: i 9 Best in Class

Ecco i vini più meritevoli per tipologia, che hanno conquistato la giuria […]

Leggi tutto

Cantina Terlano: l’evoluzione dei grandi bianchi attraverso le annate

Una verticale che abbraccia oltre trent’anni e le etichette di punta aziendali, […]

Leggi tutto

Barolo Serralunga d’Alba: il 2022 è fuori dai canoni

A Serralunga Day, abbiamo assaggiato Barolo con la menzione geografica comunale che […]

Leggi tutto

Livon e i 40 anni della Donna alata di Erté

Era il 1985 quando Valneo Livon si innamorò di una sinuosa illustrazione […]

Leggi tutto

Rottensteiner presenta Trigon e alza l’asticella del Lagrein

A Milano ha debuttato la nuova etichetta dedicata da Judith e Hannes […]

Leggi tutto

Comitato Conegliano e Valdobbiadene: gli intenti in un Manifesto

Nata un anno fa, l’associazione ha messo per iscritto gli impegni di […]

Leggi tutto

Ricordo di Ampelio Bucci, maestro del Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il produttore marchigiano si è spento il 21 agosto all’età di 89 […]

Leggi tutto

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati