In Italia

In Italia

Poderi Aldo Bertelli: la sperimentazione

15 Luglio 2009 Roger Sesto
La Cantina di Costigliole d’Asti è sempre stata pronta alla sperimentazione e alla produzione di vini di straordinaria longevità. Concentrandosi in particolare su due etichette, la Barbera d’Asti Giarone e lo Chardonnay Giarone, in azienda v’è la possibilità di scovarne diverse annate. Partendo dalla prima, nei millesimi 1993 e 1994 si ritrovano vini che, grazie a un buon andamento climatico, ripropongono nel bicchiere toni granato-aranciati, con intense note evolutive. Molto simile il 1991, che appare un poco più complesso. Altre annate da citare sono la1997 e la 1999, che hanno donato vini di sicuro invecchiamento. Le versioni 2000 e 2001 sono oggi ancora sin troppo giovani; nel 2001 si ritrova una notevole ampiezza di profumi e un grande equilibrio. Ma le due icone assolute sono le annate 1988 e 1990. Autentica espressione del loro terroir, presentando al naso un coacervo di profumi terziari, ancora integri.  Lo Chardonnay Giarone è un vino di punta. Cominciando dalle annate più recenti, ottime sono state la 2003, 2004, 2005 e 2006. A eccezione della 2003, anno in cui a causa delle elevate temperature è stata effettuata una vendemmia anticipata, nelle restanti la mitezza del clima ha consentito ai vini di proporre tutta la loro eleganza. Da incorniciare però gli Chardonnay 1997, 1998, 2000 e 2001: delle grandi annate per il cru Giarone, dove si possono riscontrare toni più
Aldo ed Elisabetta Bertelli con la piccola Isabel
maturi. Peculiarità di questi vini è la mineralità, che infonda finezza senza però sottovalutare la complessità dei profumi, che tendono a virare su toni più erbacei, il tutto per una beva di grande impatto e potenza. Uno spazio a sé lo merita il 1995, che, a fronte della struttura e della potenza alcolica delle altre annate, lo si riscontra invece più esile e meno alcolico (solo 12% vol.), sebbene dotato di estrema finezza: esempio tipico di come un grande bianco può invecchiare perfettamente anche con gradazioni relativamente basse.

In Italia

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente: (2): la parola agli operatori intervenuti a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia, abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto

Con GA.RY Tedeschi esce dalla sua comfort zone

La Cantina della Valpolicella lancia sul mercato per la prima volta un […]

Leggi tutto

Il Lambrusco (ri)scommette sulla leggerezza

Dopo Matera e Parigi, il terzo World Lambrusco Day organizzato dal Consorzio […]

Leggi tutto

Un’alleanza “ribelle” nella galassia del Prosecco

Sono contestatori gentili, che hanno istituito un Comitato e organizzato un convegno […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente (1): le considerazioni di alcuni produttori a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati