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Podere Forte: Asya l’esuberante e l’elegante Ada

Podere Forte: Asya l’esuberante e l’elegante Ada

Podere Forte, celebre per i grandi rossi della Val d’Orcia, è impegnata anche in un progetto sugli spumanti Metodo Classico millesimati. Due le etichette in produzione, un Rosé a base di Pinot nero e un Blanc de noirs da Sangiovese, che affinano 10 e 5 anni sui lieviti.

Petrucci, Petruccino, Guardiavigna: i rossi di Podere Forte hanno fatto scuola e se oggi la Val d’Orcia ha il suo posto al sole nel panorama enologico internazionale, parte del merito va a Pasquale Forte. Imprenditore di successo, ma anche agricoltore, enologo e sognatore, negli anni Novanta del secolo scorso s’innamora di questa tenuta a Castiglione d’Orcia, sulle colline senesi, e la trasforma in un’azienda agricola modello di ecosostenibilità: 500 ettari di vigneti, uliveti, orto botanico e campi destinati all’allevamento e alla coltivazione di cereali, tutto secondo i principi della biodinamica.

Grandi rossi della Val d’Orcia

Podere Forte produce bottiglie con “il gusto del territorio” e al centro della ricerca c’è il Sangiovese, vitigno simbolo della Toscana, da cui nascono il fiore all’occhiello Petrucci Orcia Doc (che dall’annata 2016 si è “sdoppiato” nei cru Vigna del Melo e Vigna Anfiteatro) e il “fratellino” Petruccino. Lo studio dei suoli ha permesso di identificare la presenza di un terroir adatto anche alle uve bordolesi, che hanno portato all’elegante SuperTuscan Guardiavigna.

Pasquale Forte (foto di Gabriele Forti)

La scommessa del Metodo Classico

Fin qui i grandi rossi fermi, ma da una decina d’anni Pasquale Forte e il suo team sono impegnati in un’appassionante ricerca sugli spumanti Metodo Classico. «Le bollicine sono un simbolo universale di festa e io sono molto orgoglioso di questo progetto», spiega Pasquale Forte. «Non è un caso che i due millesimati in produzione portino i nomi delle mie giovani figlie Ada e Asya».

Asya, Brut Rosé di personalità


All’interno dellla tenuta sono state individuate delle parcelle con terreni particolarmente drenanti, poste tra i 450 e i 500 metri. «Asya è un Brut Rosé da uve Pinot nero che sosta 10 anni sui lieviti. Nel 2008 siamo partiti quasi per gioco, avviando una sperimentazione su 3-4 filari. Ci siamo accorti che il potenziale era elevato e abbiamo deciso di impiantare 2 ettari di Pinot nero». Struttura, complessità, piacevolezza sono le doti principali di questo raffinato Metodo Classico. «Il millesimo 2011 sarà messo in commercio nel 2021 e i nostri assaggi ci stanno dando grandi soddisfazioni».

Ada, il Blanc de noirs

E poi c’è Ada, Blanc de noirs da Sangiovese che sosta 5 anni sui lieviti. Anche in questo caso gli ettari destinati alla produzione sono 2, ma nei prossimi anni arriveranno almeno a 5. «Il Sangiovese è un’uva straordinaria, che marca il territorio imprimendo ai vini la sua acidità, ricchezza aromatica e verticalizzazione. Questo vale anche per le nostre bollicine, che provengono dalla vigna panoramica Terzuoli». Al momento è disponibile l’annata 2015 e nel 2021 sarà lanciato il 2016. «Mi colpisce la corrispondenza fra il carattere dei due spumanti e la personalità delle mie figlie. Asya è una bambina esuberante e colorata. Ada ha un’eleganza innata ed è più posata».

Realizzato in collaborazione con Podere Forte.

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 4/2020. Acquista

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© Riproduzione riservata - 27/11/2020

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