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Gran Bretagna: il piano per la riapertura non convince gli esercenti

Gran Bretagna: il piano per la riapertura non convince gli esercenti

Il piano per la riapertura della Gran Bretagna annunciato dal premier Boris Johnson non tranquillizza gli esercenti. La crisi ha colpito duramente il settore e molte attività rischiano di non rialzare più le saracinesche.

Nei giorni scorsi, il Primo Ministro britannico Boris Johnson ha definito il calendario per l’allentamento delle restrizioni Covid. Se la situazione continuerà a migliorare, ristoranti, pub e birrerie potranno riprendere la loro attività, ma solamente all’aperto, a partire dal 12 aprile e, potenzialmente, tutte le altre limitazioni potrebbero essere rimosse dal 21 giugno 2021.

Le preoccupazioni degli esercenti

Tutto il settore dell’accoglienza, però, è ancora preoccupato. Emma McClarkin, amministratore delegato della British Beer & Pub Association, risponde così alla notizia su The drinks business: «La realtà è che il nostro debito sta aumentando e molti pub non saranno in grado di resistere fino ad aprile o a maggio e dovranno chiudere prima che si possa aprire qualsiasi porta». Il servizio all’aperto, inoltre, esclude dalla riapertura ben 3 pub su 5.

Foto di apertura di K. Kum per Unsplash

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© Riproduzione riservata - 24/02/2021

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