In Italia

In Italia

Piano di Montevergine di Feudi di San Gregorio: l’anima del Taurasi

3 Maggio 2020 Civiltà del bere
Piano di Montevergine di Feudi di San Gregorio: l’anima del Taurasi

Feudi di San Gregorio è fra i produttori che negli ultimi tre anni hanno ricevuto il massimo punteggio per i loro vini da almeno tre Guide enologiche nazionali. Li abbiamo chiamati Maestri dell’eccellenza, premiando la loro costanza qualitativa. L’elenco completo è sul Top delle guide vini 2020.

Oltre 30 milioni di fatturato e un export che coinvolge più di 50 Paesi fanno di Feudi di San Gregorio una delle realtà vinicole più articolate del Centrosud Italia. Accanto alla casa madre di Sorbo Serpico, in Irpinia, il gruppo possiede altre Cantine: Campo alle Comete a Bolgheri, Basilisco nel Vulture e Ognissole in Puglia, a cui si aggiunge il progetto Dubl dedicato agli spumanti da uve autoctone. In Campania il marchio può contare su 300 ettari e 800 particelle con altitudini, esposizioni e pendenze diverse, studiate singolarmente per esaltare la biodiversità dei terroir e produrre cru di elegante complessità.

Antonio Capaldo

Il miglior vino Feudi di San Gregorio del 2020: Piano di Montevergine, Taurasi Riserva Docg 2014

Le Guide 2020 hanno apprezzato il Piano di Montevergine, Taurasi Riserva Docg 2014. «Fa parte della collezione dei “Vini Unici”, cioè frutto del racconto dei vigneti più emozionanti dell’Irpinia senza compromessi produttivi, che nel tempo sono stati selezionati e micro-vinificati», precisa il presidente Antonio Capaldo. «La raccolta delle uve Aglianico si protrae fino a novembre inoltrato. Questo vino interpreta l’anima del vitigno: la freschezza gli conferisce longevità; la pienezza del frutto si esprime in un bouquet sempre in divenire; e infine la struttura lo rende un rosso di lunga persistenza, capace di lasciare il segno al palato e nei ricordi».

Piano di Montevergine, Taurasi Riserva Docg 2014

Minerale, suadente, balsamico e speziato. Dopo la fermentazione in acciaio per 3-4 settimane, il vino matura in barrique di rovere francese e botti da 50 ettolitri per 18-24 mesi, a cui seguono altri 2 anni in bottiglia.

Altre etichette premiate

Dubl Esse Metodo Classico
Pàtrimo, Campania Igt 2016
Pietracalda, Fiano Di Avellino Docg 2018
Taurasi Docg 2015

Basilisco
Aglianico Del Vulture Superiore Riserva Docg 2013

Campo Alle Comete
Bolgheri Superiore Doc 2016

Cantina Ognissole
Tenuta Di Cefalicchio, Primitivo Gioia Del Colle Doc 2017

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2020. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Cadgal, l’altra faccia del Moscato d’Asti

Alessandro Varagnolo, che guida la Cantina piemontese dal 2023, mira a dare […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: alla 3^ edizione del summit riflettori puntati sui grandi bianchi e sui giovani

La biennale “marittima” di Civiltà del bere si è svolta l’8-9 giugno […]

Leggi tutto

9 Morellino del Cuore + 1 di vecchia annata

I 10 campioni di Tenuta Agostinetto, Poggioargentiera, Cantina Vignaioli del Morellino di […]

Leggi tutto

La linea Ritratti di La-Vis si rinnova

Rinasce la storica gamma della Cantina trentina che comprende Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, […]

Leggi tutto

Monteverro all’Enoluogo: il grand vin bordolese-mediterraneo sfida il tempo

Il salotto milanese di Civiltà del bere ha ospitato una verticale di […]

Leggi tutto

Il futuro del Cannonau è giovane

Non solo rosso, ma anche spumante, rosato, passito e liquoroso. È quanto […]

Leggi tutto

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto

Il Ludwig di Elena Walch è il miglior Pinot nero d’Italia

Seguono a stretto giro la Riserva Burgum Novum di Castelfeder e la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati