Senza confini Senza confini Anita Franzon

Penfolds e il nuovo vino prodotto in Cina

Penfolds e il nuovo vino prodotto in Cina

Penfolds, il famoso brand australiano di Treasury Wine Estates (TWE), ha appena svelato il suo nuovo vino cinese. Dopo i pesanti dazi che la Cina ha imposto all’Australia nel 2020, Penfolds ha deciso di raggiungere nuovamente il mercato cinese – fino a due anni fa il più redditizio per TWE, ma poi crollato del 97% – producendo vino direttamente nella regione vinicola di Ningxia.

Per approfondimenti: Vino-Joy, Financial Review, Jing Daily, Meininger’s Wine Business International e The drinks business

L’azienda aveva pianificato da diverso tempo la produzione di vino in Cina, ma ha accelerato il processo dopo l’imposizione dei dazi. Il nuovo vino made in China fa parte di una gamma denominata “One by Penfolds“; verrà venduto esclusivamente sul mercato cinese a partire da questo mese. L’annata in commercio sarà la 2020.

Un vino pensato e prodotto in Cina per la Cina

Il lancio globale dalla nuova gamma – a cui si aggiungeranno anche altri vini provenienti da Francia e California – è previsto per la metà del 2023; da quel momento tutte le etichette, compresa quella cinese, saranno disponibili in tutto il mondo. Penfolds non ha ancora rivelato la composizione del blend del nuovo prodotto. Secondo quanto riportato dal magazine Vino-Joy, l’azienda si è concentrata sulla creazione di “un vino fine ed elegante con sentori di frutti rossi in evidenza”. Inoltre, il progetto di Penfolds è nato in Cina per la Cina e riflette le nuove tendenze dei consumatori cinesi, sempre più patriottici. Ciascuno dei vini della gamma sarà venduto al dettaglio a 228-288 RMB (circa 32-41 €). TWE sta anche cercando di attirare le nuove generazioni includendo un codice QR sulla retro etichetta con 24 emoji animati e pronti per essere postati sui social media (Financial Review).

L’importante collaborazione con realtà locali

L’azienda vinicola ha aggiunto che, in occasione di ogni uscita dei vini “One by Penfolds”, è prevista una partnership con organizzazioni locali senza scopo di lucro per sottolineare l’importanza della regione di provenienza di ciascuna etichetta e dello sviluppo dell’economia locale. In concomitanza con il lancio del primo vino prodotto in Cina, Penfolds ha infatti collaborato con la China Agricultural University per istituire un fondo destinato a studenti cinesi e un programma di scambio accademico a sostegno degli studi in enologia e viticoltura. Si tratta di un modo per sostenere l’industria vinicola cinese, oggi in rapida crescita, in particolare nelle regioni di Ningxia – che si trova a una latitudine simile a quella di Bordeaux -, Yunnan e Hebei (Jing Daily e Meininger’s Wine Business International).

Un design d’artista

Il design della confezione e dell’etichetta è opera di Ori Toor; l’artista di Tel-Aviv è famoso per la creazione di disegni che rappresentano mondi inventati e coloratissimi, in cui è possibile perdersi tra i dettagli di linee e forme. Toor ha dunque creato illustrazioni distintive per ogni vino, catturando in modo creativo l’essenza di ciascuna regione vinicola attraverso disegni giocosi e originali, cercando così di attirare anche le nuove generazioni di consumatori.
«One by Penfolds è molto più di un vino. È ispirato dalla cultura, dalla collaborazione e da ciascuna comunità locale», ha affermato Tom King, amministratore delegato di Penfolds (The drinks business).

Foto di apertura: dopo i dazi del 2020 Penfolds ha deciso di tornare in Cina producendo un vino nella regione di Ningxia © C. Lue – Unsplash

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© Riproduzione riservata - 20/10/2022

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