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L’enologo Paolo Nardo è il nuovo direttore di Bigi

18 Dicembre 2017 Civiltà del bere
Cambio in cantina da Bigi. Oggi è Paolo Nardo, friulano di nascita e toscano di adozione, a dirigere la produzione della storica azienda vinicola di Orvieto, parte del Gruppo italiano vini. Dopo un'importante esperienza decennale alla Tenuta Tignanello dei Marchesi Antinori, l'enologo prende le redini della cantina umbra a partire da questa vendemmia 2017, che ha seguito in azienda fin da primavera.

Chi è Paolo Nardo

Una laurea in Viticoltura ed enologia all’Università degli Studi di Udine, varie collaborazioni in piccole e medie realtà vitivinicole italiane. E da ultimo un importante incarico in Toscana: Paolo Nardo è stato responsabile enologico della Tenuta Tignanello di Marchesi Antinori dal 2007 al 2017. Oggi con Bigi è la sua prima vendemmia in Umbria: un territorio diverso ma contiguo, dal grande potenziale produttivo.    

Il futuro di Bigi: valorizzare i rossi

«Sono molto orgoglioso di dirigere l’azienda con più tradizione e storia nell’Orvieto», ha commentato Nardo. L'azienda umbra, fondata nel 1880 da Luigi Bigi e storicamente volta a valorizzare l'Orvieto Doc a livello internazionale, oggi conta 136 ettari vitati di proprietà. «Bigi è famosa per la sua produzione di vini bianchi ma è anche conosciuta per i suoi rossi da uve Sangiovese. Sarà la mia sfida per i prossimi anni: dedicare la mia esperienza all’Orvieto. Ma allo stesso tempo ampliare la produzione e dare spazio ai vini rossi che Bigi già produce. Come il Sartiano: un blend di Sangiovese, Merlot e Pinot nero».

L'obiettivo del Gruppo italiano vini

Esprimono grande soddisfazione anche le parole di Roberta Corrà, direttore generale di Gruppo italiano vini, a proposito del nuovo direttore della tenuta umbra del Gruppo. «Sono certa che l’apporto professionale di Paolo Nardo farà diventare ancora più rilevante il ruolo della nostra cantina Bigi nel panorama vitivinicolo umbro. Sotto la sua guida i nostri vini potranno avere ancora più successo».

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