Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

Il Negretto dà vini di rustica piacevolezza

3 Marzo 2019 Roger Sesto
Il Negretto dà vini di rustica piacevolezza

Antico vitigno a bacca rossa coltivato nel Bolognese e in Romagna, il Negretto viene descritto già nel 1303 dal de’ Crescenzi, e citato poi in numerosi testi di ampelografia.

Il Negretto era impiegato in passato anche come uva da pasto. Da alcuni anni è iscritto al Registro nazionale delle varietà e autorizzato su tutto il territorio regionale, sebbene insista soprattutto sulle aree collinari delle province di Bologna e Ravenna. Cultivar robusta e di costante produttività, ha grappolo compatto, cilindrico-conico, con acini dalla buccia pruinosa e nero-violacea. La sua maturazione è medio-tardiva. Se ne ricava un vino rosso rubino intenso, dagli intensi e vinosi profumi secondari, di buona texture tannica e con una decisa freschezza acida.

Antonio Ognibene

L’interpretazione di Cantina Gradizzolo

Interessante l’interpretazione offerta dalla Cantina Gradizzolo, di Antonio Ognibene, sita a Valsamoggia (Bologna). Il loro Naigartèn, Emilia Rosso Igt, ottenuto da vigne trattate solo con zolfo e rame, è frutto di una lunga macerazione sulle bucce a seguito di una fermentazione spontanea. L’affinamento si svolge per 12 mesi in botti grandi e per 6 in bottiglia; molto adatto ad accompagnare i piatti tipici della cucina bolognese, ha buon successo anche sui mercati esteri, Stati Uniti e Giappone in primis.

Per conoscere gli altri vitigni autoctoni dell’Emilia Romagna clicca qui

L’articolo prosegue su Civiltà del bere 4/2018. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Cantina Terlano: l’evoluzione dei grandi bianchi attraverso le annate

Una verticale che abbraccia oltre trent’anni e le etichette di punta aziendali, […]

Leggi tutto

Barolo Serralunga d’Alba: il 2022 è fuori dai canoni

A Serralunga Day, abbiamo assaggiato Barolo con la menzione geografica comunale che […]

Leggi tutto

Livon e i 40 anni della Donna alata di Erté

Era il 1985 quando Valneo Livon si innamorò di una sinuosa illustrazione […]

Leggi tutto

Rottensteiner presenta Trigon e alza l’asticella del Lagrein

A Milano ha debuttato la nuova etichetta dedicata da Judith e Hannes […]

Leggi tutto

Comitato Conegliano e Valdobbiadene: gli intenti in un Manifesto

Nata un anno fa, l’associazione ha messo per iscritto gli impegni di […]

Leggi tutto

Ricordo di Ampelio Bucci, maestro del Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il produttore marchigiano si è spento il 21 agosto all’età di 89 […]

Leggi tutto

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati