In Italia

In Italia

Nasce il Consorzio Vignaioli del Trentino

29 Luglio 2015 Anna Rainoldi
Fivi Trentino diventa Consorzio Vignaioli del Trentino. Giovedì 23 luglio l'assemblea plenaria dei soci ha approvato all'unanimità la trasformazione dell'associazione in Consorzio. I 60 Vignaioli hanno eletto il vicepresidente Nicola Zanotelli con i consiglieri Clementina Balter, Devis Cobelli, Enzo Poli e Rudy Zeni, e confermato Lorenzo Cesconi alla presidenza (in foto). A lui abbiamo chiesto le ragioni di questo passaggio, anche in rapporto alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.

Più spazio per le attività di promozione locale

«Abbiamo maturato questa decisione per avere più capacità d'azione sul territorio. Considerata la poca rappresentatività del consorzio già esistente per i vignaioli, abbiamo voluto attivarci in autonomia», spiega Lorenzo Cesconi. I sessanta Vignaioli del Trentino che oggi diventano Consorzio restano anche associati Fivi, come precisa il presidente: «La nostra attività è prettamente locale: Fivi rimane il nostro referente nazionale, come per l'Europa la Cevi», Confederazione Europea Vignaioli Indipendenti in cui Matilde Poggi, presidente Fivi, riveste la carica di vicepresidente.

La nuova sede con punto vendita

I Vignaioli del Trentino, nati nel 1987, sono tra gli enti fondatori della Fivi. «Con venticinque anni di storia, siamo forse la più antica associazione di vignaioli in Italia», prosegue Cesconi. «Ora vogliamo ampliare la nostra presenza sul territorio, guadagnando un più ampio spettro d'azione per le attività promozionali e i servizi ai soci, affiancandovi, in secondo luogo, anche attività e iniziative commerciali, che un'associazione non può intraprendere». A partire dalla nuova sede del Consorzio, nella sala Schweizer del Comune di Aldeno (via Roma 35), che sarà fulcro delle iniziative promozionali locali e ospiterà presto anche un punto vendita collettivo dei vignaioli soci. Il programma delle attività sarà definito in autunno, dopo la vendemmia. I vignaioli seguono direttamente l'intero processo produttivo: il loro primo impegno è fare il vino.

Chi può aderire al Consorzio dei Vignaioli

Il Consorzio è costituto da sole aziende agricole che hanno sede legale e operativa in Provincia Autonoma di Trento, e che svolgono al loro interno le tre funzioni di gestione del vigneto fino alla raccolta dell’uva, della trasformazione in vino dell’uva raccolta e della commercializzazione del prodotto ottenuto. Attualmente i membri del Consorzio sono 60. L'elenco dei Vignaioli del Trentino e altre informazioni sul Consorzio sono su www.vignaiolideltrentino.it  

In Italia

Cadgal, l’altra faccia del Moscato d’Asti

Alessandro Varagnolo, che guida la Cantina piemontese dal 2023, mira a dare […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: alla 3^ edizione del summit riflettori puntati sui grandi bianchi e sui giovani

La biennale “marittima” di Civiltà del bere si è svolta l’8-9 giugno […]

Leggi tutto

9 Morellino del Cuore + 1 di vecchia annata

I 10 campioni di Tenuta Agostinetto, Poggioargentiera, Cantina Vignaioli del Morellino di […]

Leggi tutto

La linea Ritratti di La-Vis si rinnova

Rinasce la storica gamma della Cantina trentina che comprende Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, […]

Leggi tutto

Monteverro all’Enoluogo: il grand vin bordolese-mediterraneo sfida il tempo

Il salotto milanese di Civiltà del bere ha ospitato una verticale di […]

Leggi tutto

Il futuro del Cannonau è giovane

Non solo rosso, ma anche spumante, rosato, passito e liquoroso. È quanto […]

Leggi tutto

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto

Il Ludwig di Elena Walch è il miglior Pinot nero d’Italia

Seguono a stretto giro la Riserva Burgum Novum di Castelfeder e la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati