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Montalcino saluta l’enologo Pablo Härri

24 Ottobre 2017 Civiltà del bere
Lutto a Montalcino per la prematura scomparsa dell'enologo Pablo Härri. La morte del produttore 58enne, proprietario con la moglie Claudia dell'azienda Ferrero al podere Pascena, lascia un profondo vuoto nel territorio ilcinese, che dagli anni Ottanta lo ha visto all'opera. Dapprima da Banfi, nella direzione enologica insieme a Ezio Rivella, poi a Col d'Orcia, alla fine degli anni Novanta.

Da enologo a produttore

Accanto a collaborazioni in realtà strutturate d'eccellenza, l'enologo di origine svizzera aveva acquisito il podere Pascena: 3 ettari di Sangiovese sotto Sant'Angelo in Colle. Qui negli anni Novanta aveva cominciato a produrre il suo vino, con il prezioso contributo della moglie Claudia.

Il ricordo di Banfi e Consorzio del Brunello

“Saluto un grande enologo che, nel suo lavoro, è sempre stato umile, dietro le quinte e mai davanti ai riflettori. Una bravissima persona”. Così Remo Grassi, presidente di Banfi, ha commentato la sua scomparsa a Montalcino News. A salutare Pablo anche il Consorzio del Brunello: “Il Consorzio del Brunello di Montalcino piange la scomparsa di Pablo Harri, enologo, produttore ed amico, ed è vicino alla moglie Claudia ed alle figlie Silvia Giulia e Pepita in questo triste momento. Da tempo legato al territorio montalcinese, Pablo, con la sua competenza ed il suo spirito innovatore, prima messi a fianco degli altri produttori e dopo nella sua azienda, ha dato molto a tutti noi ed al Brunello, contribuendo con impegno ed entusiasmo alla crescita della denominazione”.

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