Il settore della ristorazione è tra quelli che stanno pagando maggiormente la crisi. Ma c’è chi ha studiato un nuovo modo di intendere il suo lavoro: dai delivery dei cuochi ai mercati a domicilio dei distributori. Le proposte più alternative.
L’articolo fa parte della Monografia “Resistenza!”
(Civiltà del bere 1/2021)
Nessun dubbio, dopo un anno: la pandemia lascerà cicatrici indelebili anche sul mondo della ristorazione. Ma a fronte di tante, troppe chiusure, e della grande sofferenza di un settore che sta pagando più di tanti altri questa congiuntura sanitaria ed economica sfavorevole, c’è un segmento virtuoso di resistenti, che ha colto la sfida e ha osato, in un momento così complesso, gettando le basi per il mondo che verrà.
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