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Millésimes Alsace Digitasting: iscrizioni aperte fino al 9 gennaio (solo per i professionisti)

Millésimes Alsace Digitasting: iscrizioni aperte fino al 9 gennaio (solo per i professionisti)

La seconda edizione del salone virtuale Millésimes Alsace Digitasting organizzato dal Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace è in programma dal 27 febbraio al 1° marzo 2023. Riservato agli operatori di settore di tutto il mondo, è completamente gratuito. Ecco tutto quello che c’è da sapere per partecipare.

Dal 27 febbraio al 1° marzo torna Millésimes Alsace Digitasting. Un’occasione pensata in esclusiva per i professionisti di settore di tutto il mondo che vogliono approfondire la conoscenza della celebre denominazione francese. L’edizione 2023 ricalca il format della precedente, ma con alcune ambiziose novità.

Iscrizioni e incontri su www.millesimes-alsace.com

Il Salone virtuale promosso dal Civa (Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace) mette in contatto produttori, buyer, sommelier, stampa e addetti dell’Horeca grazie all’utilizzo di appositi kit di degustazione che vengono spediti gratuitamente a tutti i partecipanti. Ci si dà appuntamento sulla piattaforma www.millesimes-alsace.com, dove ci si può iscrivere selezionando in anticipo le aziende e i vini che si vogliono assaggiare. I numeri del 2021 parlano di 3.750 professionisti accreditati (cinque volte di più rispetto all’ultima edizione fisica dell’evento, nel 2018) per un totale di circa 10 mila cofanetti inviati in 55 Paesi.

I vantaggi di un’impostazione digital

Le iscrizioni per l’edizione 2023 sono aperte fino al 9 gennaio e l’evento è programmato strategicamente a cavallo tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, così da integrarsi al meglio con le agende degli operatori internazionali. «Il formato digitale non ha l’obiettivo di sostituire, al contrario di completare e arricchire gli altri eventi in presenza, anche considerando che i professionisti sono molto impegnati e non possono essere ovunque», spiega Foulques Aulagnon export marketing manager del Civa. «Le nostre abitudini di lavoro sono cambiate e i Vins d’Alsazce si adattano per offrire un momento di degustazione privilegiato e unico nel suo genere. La formula permette infatti di incontrare moltissimi produttori alsaziani e di degustare i loro vini restando comodamente a casa».

La masterclass So trendy

Il 27 febbraio è in programma la masterclass live So trendy. Grazie ad un apposito kit, si potranno degustare quattro vini, ambasciatori di altrettante tendenze di consumo. A illustrarle, specialisti del calibro di Romain Iltis (Miglior sommelier di Francia 2012 e Meilleur ouvrier de France 2015), Yves Beck (autore e critico di vino svizzero), Jennifer Wagoner (group wine director per Zuma restaurants negli Usa) e Thierry Fritsch (enologo, formatore e specialista dei Vini d’Alsazia). Sarà possibile seguire in diretta streaming l’incontro – impostato su due fusi orari complementari, alle 10 e alle 17 – oppure vederlo registrato in un secondo momento.

Come partecipare 

L’iscrizione a Millésimes Alsace Digitasting, riservata in esclusiva ai professionals, è gratuita. La piattaforma www.millesimes-alsace.com permette di registrarsi e ricevere i propri codici personali. Grazie ad un interfaccia reso ancora più intuitivo e responsive, il professionista filtra le aziende e i vini che lo interessano, selezionando così 5 kit degustazione (nel limite dello stock disponibile) Il sistema aggiunge in modo automatico 2 kit scoperta e il kit masterclass So trendy; il totale quindi è di 8 kit e 32 campioni complessivi. Durante la manifestazione gli operatori possono incontrare virtualmente e in maniera individuale i produttori, degustando insieme a loro i vini. Dopo i giorni del salone, tutti i video dei tasting e degli approfondimenti restano visionabili sul sito.

Le mini bottiglie da 3 cl

Nel kit i professionisti troveranno delle mini bottiglie di vetro dalla forma che riprende fedelmente quella tradizionale renana, chiusa con una capsula ermetica. Ciascun campione contiene 3 cl, la dose corretta per degustazioni dedicate ai professionisti. «Si tratta di un processo tecnologico unico, sviluppato espressamente da Digiasting nel 2021, ottimizzato con il supporto dell’Institut français de la Vigne et du Vin (IFV) e da laboratori indipendenti al fine di garantire l’integrità dei prodotti e una qualità elevata», precisa Foulques Aulagnon.

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© Riproduzione riservata - 19/12/2022

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