In Italia In Italia Jessica Bordoni

Milano Wine Week 2021: ecco come sarà

Milano Wine Week 2021: ecco come sarà

Lunedì si è tenuta la conferenza stampa della quarta edizione, in programma dal 2 al 10 ottobre. Ecco le novità e i format intorno a cui ruoterà il grande evento enologico (ma non solo) milanese. Dall’App Milano Wine Week al Wine Business City, senza dimenticare le masterclass internazionali e il calendario di appuntamenti fisici e digitali aperti ai wine lover.

L’estate è arrivata, ottobre è dietro l’angolo. L’appuntamento con la Milano Wine Week si avvicina. Lunedì 5 luglio la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale ha ospitato la conferenza stampa della quarta edizione della manifestazione, in programma dal 2 al 10 ottobre. Durante l’incontro, moderato dal presidente Federico Gordini, sono intervenuti anche il sindaco Giuseppe Sala e il sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio.

L’App Milano Wine Week

Tra le parole chiave emerse durante la presentazione c’è sicuramente innovazione. Sul fronte tecnologico, è stata messa a punto una nuova applicazione – l’App Milano Wine Week –  che permetterà a chi partecipa alla kermesse di creare un itinerario su misura in base ai propri interessi.
Si potranno pianificare tappe e iniziative collegate al vino, alla ristorazione, ma anche alla moda, al design e all’arte, mettendo in sinergia tutte le eccellenze che la città offre. Tra i servizi disponibili, la possibilità di affittare una bici, prenotare la visita di una mostra, riservare un posto ad un evento o partecipare a uno dei Wine Tours fuoriporta organizzati nei giorni della MWW. È prevista anche un’app specifica per gli operatori che partecipano al Wine Business City, l’innovativo evento business della Milano Wine Week (in programma il 3 e 4 ottobre) dedicato ai principali interlocutori della filiera vitivinicola.

Compresenza di appuntamenti fisici e digitali

L’head quarter della manifestazione si riconferma Palazzo Bovara, in Corso Venezia, ma il palinsesto toccherà tanti quartieri di Milano, tra appuntamenti riservati ai professionisti, eventi di formazione e networking, attività per il pubblico nei palazzi storici, nelle piazze e nei locali. In tutto 9 giorni con centinaia di iniziative e incontri dal vivo (gestiti nel rispetto delle norme di distanziamento anti Covid) e in remoto. Come ha dichiarato il presidente Federico Gordini: «L’intenzione è costruire un’esperienza di fruizione che valorizzi la partecipazione fisica con l’appoggio degli strumenti digitali, creando un grande network che permetta ai visitatori di integrare gli eventi in calendario con il vissuto autentico della città.

Tutto ciò per favorire una sinergia forte tra produttori, aziende, opinion leader, pubblico e territorio, un luogo ideale in cui la comunicazione tra tutti gli attori possa divenire un valore aggiunto ed essere un volano per la ripartenza a livello nazionale e internazionale».

Ufficializzati i primi 8 Wine District

Come gli anni scorsi, i principali Consorzi vinicoli italiani saranno abbinati ai Wine District. Alcuni dei quartieri cittadini più frequentati si trasformeranno in quartieri generali consortili con attività alla scoperta delle Doc e Docg nei locali, ristoranti e corner allestiti all’aperto. I primi otto District del 2021 sono già stati ufficializzati durante la conferenza stampa. Nello specifico Brera ospiterà il Consorzio per la Tutela del Franciacorta, Sempione quello dell’Asti Docg, la zona di Gae Aulenti e Garibaldi quello del Prosecco Valdobbiadene Docg. Ancora, Porta Venezia accoglierà il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, mentre Sanzio-Marghera-Ravizza sarà la casa del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella. In zona Eustachi si brinderà con i vini dell’Oltrepò Pavese, a Porta Romana con il bianco Lugana, mentre in zona Isola saranno protagonisti i vini e gli oli della Regione Liguria.

Le masterclass internazionali in 11 città del mondo

La divisione internazionale della MWW permetterà agli operatori del food&wine di vivere la manifestazione in 11 città di 7 Paesi chiave per l’export enologico delle nostre Cantine (Usa, Canada, Regno Unito, Russia, Cina, Hong Kong e Giappone). Come già nel 2020, saranno organizzate degustazioni trasmesse in diretta da Milano e masterclass in presenza per oltre mille operatori selezionati nelle location di 11 città: Montreal, Toronto, New York, Chicago, Miami, Londra, Mosca, Shanghai, Shenzen, Tokyo e Hong Kong.

I Forum e il Wine Business City

Per i professionisti non mancheranno i momenti di approfondimento e riflessione a cominciare dai quattro Forum della MWW, ovvero Wine Business Forum, Shaping Wine (organizzato in collaborazione con SDA Bocconi), Wine Generation Forum e Wine Geek, il nuovo simposio sulla Wine Science. Da ricordare anche l’evento nell’evento, ovvero il Wine Business City, in programma al MegaWatt Court il 3 e 4 ottobre. Una due giorni business fatta di incontri tra aziende, operatori dell’Horeca e del retail fisico e digitale.

«Il mondo del vino chiedeva da tempo un evento a Milano esclusivamente dedicato agli operatori», ha spiegato il presidente Federico Gordini. «Abbiamo deciso di realizzarlo con una metodica di lavoro mutuata dal sistema moda: appuntamenti one to one presso gli showroom con i buyer. Ed è proprio prendendo spunto da qui che Milano Business City mette a disposizione, oltre allo spazio espositivo, anche 60 business lounge, un luogo dedicato esclusivamente agli operatori in un ambiente ideale per la finalizzazione di una trattativa». Il tutto anche grazie a un’app appositamente studiata per facilitare e ottimizzare le agende degli incontri.

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© Riproduzione riservata - 07/07/2021

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