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Merano WineFestival sull’Orient Express

31 Ottobre 2010 Monica Sommacampagna
Merano WineFestival “en primeur” nell'originale degustazione organizzata mercoledì 27 ottobre dall'azienda toscana Capannelle nella tratta Venezia-Bolzano dello storico Orient Express. Un'idea giunta alla sua quinta edizione che ha visto protagonisti a tavola  lo Chardonnay 2008 e il Chianti classico riserva 2007 docg ancora non in commercio dell’azienda di Gaiole in Chianti (Siena) in abbinamento a filetto di San Pietro in zafferano con legumi e a formaggi selezionati dal maître fromager della cousine del treno che vanta 128 anni d'età e un fascino liberty indiscusso. Soddisfatto Helmut Köcher, fondatore e presidente del Merano International WineFestival, che proprio da questo leggendario contesto ha anticipato le novità salienti della 19ma edizione nella Kurhaus di Merano (risalente al 1870), dal 5 all'8 novembre: «Per la prima volta proponiamo degustazioni guidate di tutti i prodotti di Culinaria. Tra le curiosità della rassegna enologica, che ogni anno attrae circa 5.000 persone, vini ottenuti fa vigneti ad altitudini record (ben 3.111 m s.l.m.), su pendii tra i più ripidi e un vino esotico di matrice indiana». Con 650 produttori presenti e una panoramica spettacolare di eventi enogastronomici, la 19ma edizione del Festival, che prevede anche una sezione dedicata ai prodotti biologici, ha  costituito le premesse per un nuovo evento, che si svolgerà a Roma dal 5 al 7 febbraio 2011: Roma VinoExcellence & Merano WineFestival che, oltre a degustazioni, prevederà approfondimenti scientifici. E attendono l'inizio del Festival anche i responsabili di Capannelle, cantina nata nel 1975 dall'estro dell'imprenditore Raffaele Rossetti, che dai 4 ettari iniziali seppe espandere la superficie vitata a 16, puntando principalmente su Sangiovese. Tra le eccellenze della casa spicca Solare (Sangiovese 80% e Malvasia Nera 20%) inizialmente prodotto per la sola Enoteca Pinchiorri e poi, dal 1996 proposto al mercato, come ci ha spiegato l’enologo Simone Monciatti. Tra le curiosità della cantina il magnifico “caveau” che custodisce le bottiglie di 38 ristoranti esclusivi in tutta Italia: un “circolo d’èlite” i cui rappresentanti si riuniranno il 6 dicembre a Gaiole in Chianti per un incontro collettivo di fine anno.

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