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Masters of Wine: il nuovo presidente è Jean-Michel Valette

Masters of Wine: il nuovo presidente è Jean-Michel Valette

Durante il gala organizzato all’Ambasciata d’Italia a Londra dall’Istituto Grandi Marchi in onore dell’Institute of Masters of Wine, in occasione dell’incontro annuale della prestigiosa associazione, è stato annunciato il passaggio di testimone dalla sudafricana Lynne Sherriff al neo presidente Jean-Michel Valette, americano di origini francesi. Si è trattato del momento culminante di una serata già di per sé importante, che concludeva la riunione annuale dell’Institute of Masters of Wine e un pomeriggio di degustazioni nella nostra Ambasciata alla presenza delle 19 famiglie dell’Istituto Grandi Marchi, presieduto dal marchese Piero Antinori. L’incontro è stato coordinato, come sempre, dalla Iem di Giancarlo Voglino e Marina Nedic.

IL SALUTO DI PIERO ANTINORI – Durante il gala, che ha coinvolto 81 persone, dei quali la metà Masters of Wine, un commosso Piero Antinori ha ringraziato la “just past” president Lynne Sherriff per aver  partecipato ancora una volta all’incontro dei Grandi Marchi (è stata infatti la terza esperienza londinese del gruppo) e per la simpatia dimostrata in questi anni per il gruppo  italiano, «che nasce su basi per lo più familiari, di integrità professionale e di passione per la vitivinicoltura», ha commentato il marchese Antinori.

Il decano dei wine-writers Hugh Johnson circondato dalla nuova generazione dell'Istituto Grandi Marchi: Piero Mastroberardino, Cesare Benvenuto (Pio Cesare), Alessandra Boscaini (Masi) e Alberto Tasca

MW: ALTISSIMA QUALITÀ E CRESCITA INTERNAZIONALE – «Mi piace questo aggettivo “integro” che credo accomuni la vostra squadra e l’Institute of Masters of Wine», ha replicato Lynne Sherriff. L’associazione internazionale si pone lo scopo di promuovere l’eccellenza nel vino, con standard di studio elevatissimi che rendono arduo l’ingresso di nuovi membri, ma senza principi corporativistici. Ha infatti dichiarato Lynne Sherriff: «Nel chiudere il mio mandato mi raccomando ai colleghi MW di sostenere sempre gli studenti, perché è importante che l’associazione cresca anche a livello internazionale, senza cedere sulla qualità naturalmente».

IL COMMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE – Nel prendere la parola come neo eletto chairman dell’Istituto, Jean-Michel Valette, visibilmente emozionato ha dichiarato: «È la mia prima apparizione quale presidente e capita in una serata prestigiosa… Dato che si dimenticano molte cose, ma non la prima volta, ricorderò sempre questo momento. Devo ammettere che siete stati abili a riunire in una cena tanti individui individualisti!», ha ironizzato il neo presidente, che ha anche detto rivolgendosi a Piero Antinori e alle famiglie dei Grandi Marchi: «Ciò è potuto accadere perché ci avete conquistato il cuore, sapete  parlare alle nostre menti, ma anche più nel profondo. Grazie a voi, e a occasioni come queste, state contribuendo ad aumentare il nostro senso di gruppo e questo è grandioso. Da parte nostra contineremo ad impegnarci nel promuovere l’eccellenza».

Questione femminile: due MWs e due winemakers italiane. Da sinistra: Gaia Gaja, Jane Hunt MW, Josè Rallo e Jane Skilton MW

ETICHETTE E CENA DI GALA – La cena, di ottimo livello, è stata curata dalla società Etrusca che gestisce quattro ristoranti di successo a Londra (Caravaggio e Taberna Etrusca nella City, Il Convivio a Victoria e Artigiano a North London). In abbinamento vini di annate speciali proposti dall’IGM (compresi un Alteni di Brassica 1996 di Gaja e un Loewengang Chardonnay 1999 di Lageder; tra i rossi Rubesco Vigna Monticchio 2006 di Lungarotti, Turriga 2007 di Argiolas, Puer Apuliae Nero di Troia 2003 di Rivera, Solaia 2001 di Antinori e Barolo 2000 di Pio Cesare, per citare i più datati, tutti decisamente brillanti nel farsi degustare).

CELEBRITÀ FRA GLI OSPITI – Al termine, una soddisfazione generale aleggiava negli spendidi saloni ammantati d’arazzi in Grosvenor Square. Così passavano sorridenti i volti di alcune leggende del mondo del vino internazionale, come Hugh Johnson, dei più giovani MW come il trentaduenne Alex Hunt, di Jane Hunt, tra le prime donne insignite del riconoscimento ora residente in Umbria, o della vulcanica Fiona Morrison, già importatrice negli Stati Uniti e ora produttrice a Pomerol o dell’autore di un testo ben noto agli aspiranti MW (“Viticulture”) Stephen Skelton… E naturalmente past and new chairman: Lynne Sherriff e Jean-Michele Valette.

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© Riproduzione riservata - 20/09/2012

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