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Masciarelli Art Project, una nuova installazione per la terza edizione

10 Luglio 2023 Civiltà del bere
Masciarelli Art Project, una nuova installazione per la terza edizione

“Vite” è il nome dell’installazione site-specific, opera dell’artista Agostino Iacurci, entrata a far parte del Masciarelli Art Project. L’iniziativa della Cantina ambasciatrice nel mondo della cultura vitivinicola abruzzese ha preso vita nel 2021 in occasione delle celebrazioni per i suoi 40 anni di attività ed è ora giunta alla terza edizione.

Invitato dalla famiglia Masciarelli, Agostino Iacurci ha creato una stele totemica che si erge a difesa delle vigne del Castello di Semivicoli. L’artista ha inoltre disegnato una speciale etichetta limited edition per il Villa Gemma, Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2018, uno dei vini più rappresentativi dell’Azienda.

Un racconto inedito del territorio

Così Miriam Lee Masciarelli, che insieme a Marina Cvetic conduce la Cantina, spiega l’intento del progetto artistico: «Dopo Job Smeets e Marcantonio, aggiungiamo un ulteriore tassello a questo eccezionale percorso iniziato ormai tre anni fa e che, ogni anno, ci permette di raccontare in modo inedito il ricco patrimonio delle nostre terre sia attraverso degli interventi pensati per il castello di Semivicoli, sia attraverso un’etichetta speciale».

Masciarelli Art Project
“Vite” si presenta come una stele totemica dal profilo ibrido tra una pianta di vite e una figura antropomorfa

L’arte e il linguaggio di Iacurci

L’artista, una delle figure di spicco nel panorama internazionale dell’arte contemporanea, è celebre per il suo linguaggio essenziale ispirato dalla scomposizione della figura umana. Il tema della metamorfosi, intesa in chiave positiva e orientata a raffigurare l’alleanza tra essere umano e natura, emerge chiaramente anche in “Vite”. L’opera si presenta come una stele totemica dal profilo ibrido tra una pianta di vite e una figura antropomorfa che, svettando dal suolo, si innalza per un’altezza di oltre due metri e mezzo. Realizzata in ferro verniciato nero e acciaio specchiante, l’installazione è intervallata da quattro dischi orizzontali che rimandano simbolicamente alle stagioni. L’acciaio specchiante riflette cielo e terra conferendo alla scultura un carattere mutevole, che accoglie il paesaggio e lo scorrere del tempo.

Un’opera ispirata alla poesia della vite e al passaggio generazionale

Pensata per essere inserita nel contesto delle vigne del Castello di Semivicoli, “Vite” è un omaggio al prezioso processo di realizzazione del vino e al sodalizio simbolico tra il pensiero, il lavoro, il territorio e il tempo che lo genera. «Dopo la residenza ho cercato di far tesoro di tutti i racconti e del bellissimo entusiasmo che mi hanno trasmesso Miriam Masciarelli e Marina Cvetic», ha dichiarato Agostino Iacurci, così spiegando il processo creativo: «Da un lato mi ha colpito la narrazione poetica del ciclo di vita della vite che, ogni anno, dopo un lungo letargo rinasce per produrre nuovi frutti; dall’altro, lo straordinario passaggio generazionale da Gianni Masciarelli a Miriam. Per questa ragione ho voluto ideare un’opera iconica che unisse l’aspetto umano e quello imprescindibile della pianta».

L’etichetta limited edition del Villa Gemma, Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2018

Villa Gemma, etichetta d’artista

Anche l’etichetta limited edition per Villa Gemma, Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2018, è stata realizzata da Agostino Iacurci. Si distingue per l’eleganza grafica, il cui tratto netto traduce “Vite” su carta. L’artista ha in questo modo sdoppiato il soggetto della sua opera rappresentandolo sulla bottiglia con una linea continua e colori armonici come il rosso e il viola, così da portare a un’integrazione di tutti gli elementi. Infine, una luna posta al centro del disegno rappresenta tutte le fasi lunari, crescenti e discendenti, che guidano la coltivazione della vigna. Il risultato è una visione fantastica, un riferimento al mistero e alla magia che avvolgono il caleidoscopico mondo Masciarelli.

Il forte legame con la terra d’Abruzzo

D’altronde, il Villa Gemma, Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc, è un’etichetta che sottolinea il forte legame con la terra d’Abruzzo. Le uve 100% Montepulciano provengono da viti di oltre 30 anni allevate a filari nel cru di Cave a San Martino sulla Marrucina, caratterizzato da un terreno argilloso di medio impasto. La raccolta avviene rigorosamente a mano, in cassette, a partire dalla seconda metà di ottobre. Dopo un lungo contatto con le bucce e la fermentazione in acciaio, l’affinamento continua in barrique di rovere francese. L’annata 2018 si distingue per la complessità e la struttura che ne esaltano l’autenticità dei profumi e del gusto, destinati a una straordinaria evoluzione nel corso degli anni.

Foto di apertura: l’artista Agostino Iacurci e la produttrice Miriam Masciarelli © Barbarossa

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