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Marc Perrin è il nuovo presidente di Primum Familiae Vini

18 Luglio 2019 Civiltà del bere
Marc Perrin è il nuovo presidente di Primum Familiae Vini

Marc Perrin, titolare di Famille Perrin, è stato nominato presidente di Primum Familiae Vini (PVF). L’associazione internazionale riunisce alcune delle migliori famiglie di produttori di vino del mondo provenienti da Francia, Germania, Italia, Portogallo e Spagna: le “Leading Wine Families”. 

Marc Perrin sarà alla presidenza per un anno (da luglio 2019 a giugno 2020) di PFV, Primium Familiae Vini. L’associazione è nata nel 1992 con l’obiettivo di difendere e promuovere le tradizioni e i valori delle aziende vinicole a conduzione familiare, garantendo che tali ideali sopravvivano e prosperino per le generazioni future. Le 12 famiglie che costituiscono l’associazione (l’ingresso è solo su invito, con massimo 12 membri) sono: Antinori, Joseph Drouhin, Egon Muller Scharzhof, Famille Hugel, Familia Torres, Baron Philippe de Rothschild, Famille Perrin, Tempos Vega Sicilia, Tenuta San Guido, Symington Family Estates, Pol Roger e Domaine Clarence Dillon. Marc Perrin subentra a Hubert de Billy di Champagne Pol Roger.

Le prime dichiarazioni del neo presidente

Il neo presidente Marc Perrin ha affermato: «Noi di Famille Perrin crediamo profondamente che la famiglia sia garante di perennità ed è un grande onore far parte di questa prestigiosa associazione e partecipare a questa formidabile avventura. È mio dovere, e lo faccio con grande piacere, ringraziare il mio predecessore Hubert de Billy per il suo eccellente lavoro e per tutta l’energia profusa». Le imprese familiari di PVF vantano insieme oltre 2500 anni di esperienza; per queste aziende la famiglia deve salvaguardare quei valori senza i quali è impossibile produrre grandi vini e preservare il patrimonio comune. È questo che le rende simboli e modelli per il mondo del vino e forse anche oltre.

Le nuove sfide da affrontare

Avverte però Perrin: «Il tempo passa e il mondo cambia. Le generazioni si succedono e PFV deve andare avanti adattandosi alle nuove sfide in modo da poter essere più forti insieme. È nostro compito far capire alla nuova generazione PFV quanto sia prezioso mantenere vive queste famiglie vinicole. Trasmettendo loro la nostra esperienza, continueranno a impegnarsi per preservare le rispettive regioni vinicole e la sostenibilità di queste regioni sul piano economico, sociale e ambientale. Solo in questo modo saremo in grado di mantenere l’impegno condiviso di tutti i membri PFV: un impegno a vita per l’eccellenza del vino».

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