Buon compleanno Mandrarossa, 25 anni di successi e innovazioni
Il progetto premium e dallo spirito innovativo di Settesoli festeggia un compleanno importante. Dal lungo lavoro di zonazione alle prime bottiglie messe sul mercato, fino all’inaugurazione di una cantina in esclusiva a Menfi. Le tappe del percorso raccontate dal presidente Giuseppe Bursi.
Il progetto Mandrarossa nasce nel 1999 in seno alla cooperativa siciliana Settesoli. «È il frutto di una mappatura dei suoli durata oltre 20 anni, che ci ha permesso di capire l’interazione vitigno, terreno e ambiente per individuare gli appezzamenti più vocati», spiega il presidente Giuseppe Bursi. «Su un totale di 6.000 ettari di vigneto, abbiamo selezionato circa 300 ettari, che nel tempo sono diventati 500 perché l’attività di ricerca e sperimentazione non si è mai fermata e abbiamo allargato il campo a nuove varietà». L’area di elezione è il cosiddetto Menfishire, tra Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago e Sambuca di Sicilia: il territorio della costa sudoccidentale dell’isola con le sue morbide colline che degradano verso il mare e le distese di vigneti e uliveti. In tempi più recenti il progetto si è ampliato anche ai terreni vulcanici dell’Etna e di Pantelleria.
Il racconto di una Sicilia sorprendente
Mandrarossa si è proposta fin da subito come una collezione di vini fuori dagli schemi, che raccontano “una Sicilia che non ti aspetti”. Le prime etichette si sono subito distinte per qualità e originalità e a partire dagli anni Duemila sono arrivati riconoscimenti importanti, tra cui i tre bicchieri del Gambero Rosso per il Nero d’Avola Carthago.
Il 2010 ha segnato la nascita della linea degli Innovativi che ha aperto le porte anche alle varietà internazionali, con combinazioni tanto inaspettate quando riuscite come il bianco Santannella, blend di Fiano e Chenin, e il rosso Cava di Serpe, matrimonio di Merlot e Alicante Bouschet. Nel 2014 è cominciato lo studio sui suoli calcarei, che nel 2019 si è concretizzato nel lancio del Grillo Bertolino e del Nero d’Avola Terre del Sommacco: vini pensati per vincere la sfida del tempo, adatti a un palato più evoluto ed esperto.
Una cantina dedicata
Tra le tappe chiave della storia di Mandrarossa c’è anche il 2021 con l’inaugurazione di una cantina dedicata in esclusiva al brand: «Era arrivato il momento di dare a Mandrarossa una “casa” tutta sua:
è stato concepito quindi un progetto architettonico inserito armonicamente nel paesaggio di Menfi, sostenibile e funzionale al lavoro di studio e produzione».
L’anno dopo è stata la volta del restyling d’immagine con il lancio delle nuove etichette. «Nel corso del 2024, per i 25 anni, sono previste numerose attività dedicate al grande pubblico, tra cui il rilancio, con una formula rinnovata, del nostro ormai classico Vineyard Tour di fine estate», conclude il presidente Bursi. «Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti, ma al tempo stesso consapevoli che abbiamo ancora davanti un ampio margine di miglioramento. E siamo desiderosi di arginarlo».
MANDRAROSSA
Contrada Puccia
Menfi (Agrigento)
0925.77.128
info@mandrarossawinery.it
www.mandrarossa.it
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Tag: Carthago, Cava di Serpe, Giuseppe Bursi, Grillo Bertolino, Mandrarossa, Santannella, Settesoli, Terre del SommaccoRealizzato in collaborazione con Mandrarossa
Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 2/2024. Acquista
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© Riproduzione riservata - 12/07/2024