Maestri dell’eccellenza: Vite Colte dedica solo vigneti oltre quota 500 all’Alta Langa

Maestri dell’eccellenza: Vite Colte dedica solo vigneti oltre quota 500 all’Alta Langa

Vite Colte è fra i produttori che negli ultimi tre anni hanno ricevuto il massimo punteggio per i loro vini da almeno tre Guide enologiche nazionali. Li abbiamo chiamati Maestri dell’eccellenza, premiando la loro costanza qualitativa. L’elenco completo è sul Top delle guide vini 2021.

Ascolta l’intervista “Piero Quadrumolo | Maestri del vino italiano



L’ultima sfida di Vite Colte si chiama Alta Langa. «L’avventura è cominciata ufficialmente con la vendemmia 2016», spiega il presidente Piero Quadrumolo. «Dopo alcuni anni di sperimentazione in vigna e in cantina, nel 2020 abbiamo lanciato il nostro primo Metodo Classico Alta Langa Docg e dalla fine di febbraio è sul mercato il millesimo 2017». Si tratta di una denominazione in forte ascesa, con un disciplinare estremamente rigido che impone almeno 30 mesi di affinamento sui lieviti e vigne a un’altitudine minima di 250 metri.

Terreni in quota per una maturazione ottimale

«Dopo una prima vendemmia comunque soddisfacente, abbiamo deciso di alzare l’asticella, selezionando terreni oltre i 500 metri con suoli di tipo serravalliano (simili a quelli dell’area del Barolo di Serralunga d’Alba), che includono strati sabbiosi o arenacei, marne e fossili. La scelta degli appezzamenti in quota è stata dettata dall’esigenza di sfuggire ai picchi termici in maturazione e spostare la raccolta di 10-15 giorni, vendemmiando – a seconda delle annate – tra l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre». 

Alta Langa Cinquecento: orgogliosamente piemontese

L’Alta Langa Docg Vite Colte, che dall’edizione 2017 riporta in etichetta la dizione “Cinquecento”, è un blend di Pinot nero (80%) e Chardonnay (20%) dalla struttura importante, che grazie al lungo affinamento sui lieviti acquisisce grande complessità ed eleganza, in un quadro aromatico ricco di sfumature. Bollicina dal perlage fine e persistente, ha un profilo orgogliosamente piemontese a cui contribuisce anche il residuo zuccherino intorno ai 6 g/l (Brut), che esalta la purezza delle uve di partenza.

I vini premiati

Essenze, Barolo del Comune di Barolo Docg 2016
La Luna e i Falò, Barbera d’Asti Superiore Docg 2018
Spezie, Barbaresco Riserva Docg 2010

VITE COLTE
via Bergesia 6, Barolo (Cuneo)
0173.56.46.11
info@vitecolte.it
www.vitecolte.it
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Realizzato in collaborazione con Vite Colte.

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2021. Acquista

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© Riproduzione riservata - 02/06/2021

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