Se esistono le stesse condizioni favorevoli, si può ambire a ottenere l’eccellenza anche in pianura. Suoli drenanti sabbiosi, una buona esposizione ed escursione termica garantiscono ottimi risultati. I casi più rinomati da noi e nel mondo.
Durante una degustazione privata di Bordeaux in Toscana, il padrone di casa a un certo punto apostrofò i presenti: «Buoni i vostri vini, ma assaggiate questo: l’è di poggio». Ovvero, viene fatto in collina, antico retaggio del vino di qualità. E poco importava che fosse nel fiasco, era di poggio quindi “superiore”. È ancora così? Che la qualità della collina sia migliore è indubitabile. Basti pensare alla Borgogna dei village (in pianura) e dei Grand cru a mezza costa, con i Premier cru divisi tra la bassa collina e i crinali più in alto.
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