In Italia

In Italia

L’italo-svizzero Paolo Basso è il miglior sommelier del mondo Asi

29 Marzo 2013 Jessica Bordoni
Vittoria italo-svizzera per la sommellerie internazionale. Oggi all’International Forum di Tokyo Paolo Basso è stato eletto Miglior sommelier del mondo dall’Asi, l’Association de la sommellerie internazionale che in Italia è rappresentata dall’Aspi, Associazione della sommellerie professionale italiana, presieduta da Giuseppe Vaccarini. CERESIO VINI E CONCA BALLA RESTAURANT  - Classe 1966 e nazionalità italo-svizzera, Paolo Basso è nato a Besnate in provincia di Varese. Dopo gli studi alla scuola alberghiera di Sondalo, in Valtellina, ha frequentato la Swiss Sommelier Association School, oggi è a capo di una società di distribuzione a Lugano, la Ceresio Vini, e lavora come direttore di cantina al Conca Balla Restaurant di Vacallo, nel Canton Ticino. MIGLIOR SOMMELIER D’EUROPA IN CARICA - Già secondo classificato al concorso mondiale Asi nel 2000, nel 2007 e nel 2010, il ticinese Basso ha guadagnato il titolo di miglior sommelier della Svizzera nel 1997 ed è stato campione d’Europa nel 2010, carica che gli ha permesso di gareggiare per il titolo mondiale. Un palmares di tutto rispetto alle spalle, quindi, e finalmente la consacrazione definitiva nella capitale giapponese. SUL PODIO ANCHE BELGIO E CANADA - La XIV edizione del concorso, che ha cadenza triennale, ha coinvolto 54 candidati provenienti da altrettanti Paesi. Sei le donne partecipanti. Oltre a Paolo Basso, hanno conquistato la semifinale anche il belga Aristide Spies (Miglior sommelier 2012 del Belgio) e la canadese Veronique Rivest (Miglior sommelier 2012 delle Americhe). Per l’Italia c’era il miglior Sommelier 2012 d’Italia in carica Fabio Masi, che è arrivato tra i primi 12. Nei prossimi giorni sul sito di Civiltà del bere pubblicheremo un’intervista al Miglior sommelier del mondo Paolo Basso.

In Italia

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto

Sorgono e il Mandrolisai, un territorio ricco di fascino e vecchie vigne da preservare

Riflessioni a margine della manifestazione “Autunno in Barbagia”, che ci ha permesso […]

Leggi tutto

Moncalisse, il Trentodoc di Karoline e Julia Walch

Nasce alle pendici del Caliso, da cui il nome, in una posizione […]

Leggi tutto

I vini del Collio tra posizionamento e percezione rispetto al territorio

La nuova manifestazione Collio Evolution (andata in scena lo scorso 25-27 ottobre) […]

Leggi tutto

I Vignaioli Valle di Mezzane presentano la Carta dei suoli in 3D all’Enoluogo

Frutto di un lavoro di zonazione, la nuova mappa della vallata che […]

Leggi tutto

Cantine Torrevento torna al 100% del controllo societario

Più che di un’acquisizione, una riacquisizione. Le Cantine Torrevento hanno riacquisito il […]

Leggi tutto

Conte Vistarino, 160 anni di Metodo Classico dell’Oltrepò

Con il 1865 la Cantina di Rocca de’ Giorgi festeggia l’anniversario della […]

Leggi tutto

La Colombera: la scommessa sul Timorasso di Elisa Semino

Enologa e allieva di Attilio Scienza, fa parte dei giovani viticoltori dei […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati