Wine business Wine business Emanuele Pellucci

L’Italia merita 413 medaglie all’edizione 2022 di Mundus Vini

L’Italia merita 413 medaglie all’edizione 2022 di Mundus Vini

Ancora una volta Mundus Vini si conferma come uno dei concorsi enologici internazionali preferiti dal mondo produttivo italiano, grazie soprattutto al fatto che il mercato tedesco è storicamente il numero uno per i vini del Belpaese.

Alla 31esima edizione che si è svolta la scorsa settimana a Neustadt an der Weinstrasse (regione del Palatinato), su un totale di 4.185 campioni partecipanti provenienti da 33 Paesi, ben il 25% (1.041) erano italiani. Una percentuale che si conferma anche nell’assegnazione delle medaglie; delle 1.674 attribuite dalla giuria internazionale composta da oltre 130 esperti internazionali tra giornalisti del settore, enologi, sommelier e buyer, ben 413 se le è aggiudicate l’Italia. Nella classifica per nazioni seguono Spagna (334), Germania (192), Portogallo (165) e Francia (100).

Mundus Vini
I campioni degustati a Mundus Vini sono stati 4.185

Un po’ di storia

Istituito nel 2001 su iniziativa della Meininger Verlag, il più importante editore della Germania per quanto riguarda le riviste del settore delle bevande, Mundus Vini si è affermato fin da subito come uno dei concorsi enologici internazionali più accreditati dal mondo produttivo mondiale. A guidare la casa editrice sono Christofer Meininger e sua sorella Andrea, mentre il direttore delle degustazioni del concorso è il giovane vulcanico Christian Wolf. La 31esima edizione, nonostante Mundus Vini abbia esordito nel 2001, si spiega perché da vari anni la competizione si è sdoppiata in due sessioni; una a fine febbraio e l’altra a fine agosto/primi settembre, raccogliendo complessivamente oltre 12 mila vini in concorso.

Il 39% delle grandi medaglie d’oro è italiano

Tornando al successo della partecipazione italiana, è da sottolineare come al massimo riconoscimento, cioè le grandi medaglie d’oro, i nostri vini se ne sono aggiudicate ben 9 su un totale di 23 assegnate. Oltre a queste, lo Stivale ha meritato anche 255 medaglie d’oro e 149 d’argento. La parte del leone, ancora una volta, l’ha fatta il Veneto con complessive 83 medaglie; sul podio anche Puglia (con 67) e Toscana (55). Ottime performance anche per Abruzzo (41), Piemonte (32), Sicilia (30) e Trentino (24). Di seguito, ecco i vini italiani meritevoli di gran medaglia d’oro:

Fattoria La Vialla – Cortona Riserva Syrah Doc 2018
Duca di Salaparuta – Duca Enrico, Terre Siciliane Igt 2018
Di Carlo – NOBU1830, Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2019
Casale del Giglio – Aphrosidium, Lazio Passito Igt 2020
Lo Zoccolaio – Barolo Riserva Docg 2018
Fortemasso – Barbera d’Alba Doc 2019
Batasiolo – Barolo Docg 2018
Fattoria La Vialla – Vin Santo del Chianti Riserva Doc 2016
Cantina Sociale di Tortona – Selezione Fiumana Monleale, Colli Tortonesi Doc 2015

L’exploit di Torrevento

A livello aziendale un successo clamoroso l’ha ottenuto la pugliese Cantine Torrevento conquistando ben 16 medaglie di cui 14 d’oro e meritandosi perciò la qualifica di migliore cantina italiana di questo 31esimo “summer tasting 2022”. Plurimedagliata anche Fattoria la Vialla con ben 2 grandi medaglie d’oro, 5 d’oro e 3 d’argento; inoltre, con il Cortona Syrah Riserva Doc 2018, si è meritata la qualifica di miglior vino rosso toscano. Raccolta di medaglie d’oro, 7 e 2 d’argento, per l’altra pugliese Cantine San Marzano; benissimo anche le venete Cantina di Soave (5+1) con il miglior Ripasso e Casa Vinicola Sartori (4+2) con il miglior Amarone.

Fuori concorso

Nel programma, al di fuori delle degustazioni del concorso, anche la presentazione di una selezione di vini tedeschi (in particolare del Palatinato) e della Romania; questi ultimi sono stati presentati da Marilena Ardelean. Da notare come la cittadina che ospita Mundus Vini, Neustadt si trova al centro della famosa “strada del vino” che si snoda per ben 100 chilometri tra la Renania e il Palatinato.

Consulta qui la lista di tutti i vini vincitori [+]

Foto di apertura: la giuria internazionale era composta da oltre 130 esperti internazionali tra giornalisti del settore, enologi, sommelier e buyer (AD Lumina/Ralf Ziegler)

Tag: ,

© Riproduzione riservata - 09/09/2022

Leggi anche ...

Vinitaly non solo business, ma difesa del Sistema Italia
In Evidenza
Vinitaly non solo business, ma difesa del Sistema Italia

Leggi tutto

Red Circle esce da Masi, fine della querelle tra i Boscaini e Renzo Rosso
Wine business
Red Circle esce da Masi, fine della querelle tra i Boscaini e Renzo Rosso

Leggi tutto

Masi mette al centro la sostenibilità e diventa società benefit
Wine business
Masi mette al centro la sostenibilità e diventa società benefit

Leggi tutto