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L’impegno di Eleonora Ciardi per valorizzare il vino made in Pistoia

3 Maggio 2019 Jessica Bordoni
L’impegno di Eleonora Ciardi per valorizzare il vino made in Pistoia

Da ragazzina la propensione verso l’ospitalità e la gastronomia l’ha spinta a scegliere l’istituto alberghiero, ma Eleonora Ciardi ammette di essersi avvicinata al vino per caso, nel 2009.

«Avevo poco più di 20 anni ed ero appena tornata in Toscana dopo un’esperienza in Irlanda; di lì a poco sarei dovuta ripartire per la Germania. Un giorno un amico mi parlò di Fattoria Casalbosco, feci un colloquio… e decisi di restare». Oggi è responsabile commerciale estero dell’azienda e si occupa dell’organizzazione di eventi e degustazioni, oltre a tenere i rapporti con i fornitori. La storia professionale si è intrecciata a quella personale. Nel 2016, infatti, Eleonora ha sposato Massimo Becagli, che guida Fattoria Casalbosco con i fratelli. «Mi sono diplomata sommelier Ais e ho seguito alcuni corsi di formazione Slow Wine. La vera scuola è però avvenuta sul campo, in vigna e in cantina».

Il logo dell’associazione

La nascita di I love PT Wine

Fattoria Casalbosco si estende per 150 ettari sullo sfondo dei primi rilievi dell’Appennino pistoiese, immersa tra le colline del Chianti. «La cifra stilistica è la spiccata mineralità, legata a terreni sassosi di medio impasto, con aree ricche di argilla. Le nostre etichette, dal Chianti alla Riserva passando per i SuperTuscan, sono dotate di una notevole freschezza». L’impegno di valorizzazione di questa provincia toscana meno blasonata, ma non certo meno vocata, ha portato Eleonora e altri produttori locali a fondare “I love PT Wine”, un’associazione che si impegna a tenere alto il nome del made in Pistoia enogastronomico in Italia e nel mondo.

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