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Le Donne del Vino festeggiano i 25 anni al Vinitaly con Civiltà del bere

29 Marzo 2013 Civiltà del bere
Nel 2013 l’associazione nazionale Le Donne del Vino compie 25 anni. Veronafiere in partnership con Civiltà del bere festeggia questa importante ricorrenza con una degustazione a Vinitaly di 10 grandi etichette targate 1988, la vendemmia che ha segnato la nascita dell’ente. Il tasting si svolge domenica 7 aprile alle ore 15, nella sala Tulipano del Palaexpo. Le cantine protagoniste sono Grotta del Sole, La Scolca, Antinori, Tenuta Capezzana, I Balzini, Castello di Querceto, Lungarotti, Allegrini, Zenato e Masi. A presentare i vini saranno proprio le titolari – tutte consociate Donne del Vino – che oltre a svelarci i segreti delle loro preziose etichette, non mancheranno di raccontarci la loro personale esperienza nell’affascinante mondo della viticoltura italiana. LE ETICHETTE E I PROGETTI PROTAGONISTI: Elena Martusciello dell’azienda Grotta del Sole di Quarto (Napoli) presenta Asprinio d’Aversa Spumante Metodo Classico Extra Brut 1988, nato negli anni Settanta dalla volontà di provare a spumantizzare l’autoctono Aspinio, che poi si è rivelato particolarmente adatto in versione bollicine. Chiara Soldati della azienda La Scolca di Gavi, nell’Alessandrino, porta il “Gavi dei Gavi”, Gavi Doc 1988, ottenuto attraverso un rigoroso rispetto della natura e delle più antiche e tradizionali regole di coltivazione degli antichi vigneti di proprietà. Albiera Antinori della Marchesi Antinori racconta le potenzialità del Cervaro della Sala, Vino da tavola bianco dell’Umbria 1988, la bottiglia simbolo della tenuta umbra Castello della Sala, che prende nome dai nobili proprietari della dimora nel XIV secolo. Beatrice Contini Bonaccossi della Tenuta di Capezzana introduce Villa di Capezzana, Carmignano Riserva Docg 1988, storica etichetta tra le più rappresentative di questo angolo di Toscana. In Cantina le bottiglie conservate arrivano fino alla vendemmia 1925. Antonella d’Isanto, produttrice de I Balzini, ci porta alla scoperta de I Balzini White Label, Vino da tavola rosso di Barberino Val d’Elsa 1988, fiore all’occhiello di questa piccola realtà di proprietà dei coniugi d’Isanto, che si avvalgono della collaborazione dell’enologo Barbara Tamburini. Maria Antonietta Corsi François, alla guida del Castello di Querceto con il marito Alessandro François, narra la storia de Il Picchio, Chianti Classico Riserva Docg 1988, frutto di uno dei cinque cru della Cantina, da una vigna piantata nel 1983 e circondata da un maestoso bosco di querce. Chiara Lungarotti dell’omonima Casa vinicola di Torgiano, nel Perugino, ci fa assaggiare il Rubesco Vigna Monticchio, Torgiano Rosso Riserva Docg 1988, etichetta portabandiera della Cantina. Pluripremiato, è un prodotto di grande longevità, molto elegante e complesso, che arriva da cloni selezionati di Sangiovese e Canaiolo. Marilisa Allegrini, al timone dell’azienda di famiglia con il fratello Franco e la nipote Silvia, accende i riflettori su La Poja, Vino da tavola Veronese 1988. Grand cru di Valpolicella, proviene da una parcella sulla sommità dello storico podere La Grola, culla della varietà Corvina. Nadia Zenato della Zenato di San Benedetto di Lugana, nel Veronese, conduce gli ospiti alla scoperta del Sergio Zenato, Amarone della Valpolicella Classico Riserva Doc 1988, l’etichetta che porta il nome di suo padre e fu da lui fortemente voluta. Alessandra Boscaini di Masi presenta il Serego Alighieri Vaio Armaron, Amarone della Valpolicella Classico Doc 1988, l’icona delle Tenute Serego Alighieri di Gargagnago di Valpolicella. Grande personalità esaltata dall’uso della Molinara Serego Alighieri e dall’affinamento in fusti di ciliegio. Per partecipare alla degustazione la prenotazione è obbligatoria: Agnese Pellucci, mail pellucci@civiltadelbere.com, tel. 02.76.11.03.03.  

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