Mondo

Mondo

Langhe e Doc emergenti: il mondo punta gli occhi sul Piemonte

3 Settembre 2020 Anita Franzon
Langhe e Doc emergenti: il mondo punta gli occhi sul Piemonte

Nel mondo assistiamo al sorpasso dei grandi classici piemontesi sui SuperTuscan. E l’interesse per le etichette del Nord Italia non coinvolge solo Barolo e Barbaresco, ma anche Roero, Ghemme, Gattinara.

Secondo Liv-ex il mercato del vino continua a espandersi e l’Italia sarebbe in prima linea in particolare nella crescita del valore dei suoi vini. A tracciare la strada è stata la domanda sempre in crescita (quest’anno salita del 300%) di Barolo, Brunello di Montalcino e Chianti Classico. Per la prima volta, inoltre, il mercato di Barolo e Barbaresco ha superato quello dei Super Tuscan che finora avevano dominato questa classifica. Sono diversi i motivi di questa crescita, tra cui l’attuale immunità dai dazi statunitensi insieme a un’eccellente qualità soprattutto in annate recenti come 2015, 2016 e 2017.

Per la prima volta il commercio di Barolo e Barbaresco ha superato quello dei Super Tuscan

Scoprire i vini del nord Italia

Come scrive Decanter, anche se il paesaggio vinicolo del nord Italia è dominato da giganti, ci sono molti altri vini entusiasmanti da scoprire. Tra questi la rivista cita il piemontese Roero Arneis, un bianco «meravigliosamente floreale e croccante con sfumature di nocciola», mentre nell’Alto Piemonte sono degni di attenzione i Nebbiolo prodotti a Bramaterra, Boca, Ghemme, Gattinara e Lessona «generalmente più leggeri di quelli di Barolo e Barbaresco e con un’acidità maggiore». Sempre in Piemonte, il Pelaverga di Verduno «ha il vantaggio di essere vinificato da alcuni dei migliori produttori di Barolo», ma la lista prosegue anche altrove, come in Romagna, dove il Sangiovese «sta vivendo una rinascita in termini di qualità» e tra i vini del Carso e della Valle Isarco.

Questa notizia fa parte della rassegna stampa internazionale di Civiltà del bere. Per riceverla gratuitamente una volta a settimana in formato newsletter iscriviti qui.

Leggi le altre notizie dal mondo di questa settimana

Mondo

Maison Abelé 1757: lo chef de cave Etienne Eteneau presenta il nuovo Rosé

Un Brut Sans Année a base di uve Chardonnay (50%) e Pinot […]

Leggi tutto

Dazi americani: tutto e il contrario di tutto (con il vino al centro)

Il 28 maggio sono stati considerati illegittimi da parte del tribunale federale […]

Leggi tutto

La 2025 è un’ottima annata. Così dicono nell’Emisfero australe

A sud dell’Equatore la vendemmia è giunta al termine da alcune settimane […]

Leggi tutto

Jacquesson Cuvée 700: con Alberto Lupetti alle origini del mito

Attraverso questa collezione, lanciata nei primi anni Duemila, i fratelli Jean-Hervé e […]

Leggi tutto

Vecchie vigne alla prova del calice. Una masterclass con Sarah Abbott MW

Dal Cartizze al Soave, passando per Pitigliano e il Chianti, con tappe […]

Leggi tutto

Dazi Usa: stop di 90 giorni, ma rimane il 10% sulle esportazioni

Novanta giorni di pausa, così ha dichiarato il 9 aprile il presidente […]

Leggi tutto

La guerra dei dazi di Trump: il mondo del vino (e non solo) in bilico

L’impatto economico dei dazi imposti dall’amministrazione Trump ha già sconvolto il commercio […]

Leggi tutto

La leggerezza dei Kabinett

Nascono soprattutto da uve Riesling. Sono vini freschi e poco alcolici, dove […]

Leggi tutto

ProWein perde la leadership tra le fiere europee del vino

Anche per la storica manifestazione di Düsseldorf, andata in scena tra il […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati