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LAM’ORO Lamole di Lamole: un vino di roccia e di luce

LAM’ORO Lamole di Lamole: un vino di roccia e di luce

Accanto ai rinomati Chianti Classico Annata, Gran Selezione e Riserva, la tenuta Lamole di Lamole produce un SuperTuscan di rara eleganza. Blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot, LAM’ORO Toscana Igt rivela l’unicità del territorio.

Tra le 11 nuove Uga (Unità Geografiche Aggiuntive) del Chianti Classico, il borgo di Lamole è un unicum per posizione e caratteristiche geografiche, pedoclimatiche e culturali, iscritto nel registro nazionale dei paesaggi rurali storici dal 2018.

Un territorio unico

Lo si raggiunge lasciandosi alle spalle la strada che da Panzano porta a Greve. Si comincia a salire lungo i tornanti che attraversano la collina e subito il caratteristico sfondo chiantigiano, fatto di casali e ville immerse nella campagna, lascia il posto a strapiombi boscosi, vigneti terrazzati e profondi calanchi. Sono le “lame” richiamate dal toponimo, che squarciano letteralmente il pendio formato dal “macigno toscano”, arenarie ocracee su cui si innestano inserti di alberese e galestro. Lamole è uno dei punti più alti della Denominazione del Gallo Nero e regala vini di sorprendente freschezza e avvolgente finezza.

Lamole di Lamole

Situata nel cuore del Chianti Classico, immersa in un paesaggio unico, Lamole di Lamole affaccia su una terrazza panoramica naturale. I suoi 40 ettari di vigneti si estendono in uno dei punti più alti della denominazione, tra i 350 e i 655 metri s.l.m. (il limite massimo previsto dal disciplinare per gli impianti è 680 metri s.l.m.), tutti gestiti secondo i dettami dell’agricoltura biologica.  L’altitudine e la pendenza hanno richiesto, e richiedono, un imponente lavoro di risistemazione e manutenzione continua dei terrazzamenti, i muretti a secco realizzati con pietre locali che consentono di riflettere la luce del giorno e restituire il calore durante la notte. Acquisita dalla Famiglia Marzotto agli inizi degli anni Novanta, Lamole di Lamole rappresenta oggi uno dei fiori all’occhiello di Santa Margherita Gruppo Vinicolo

Lam'Oro Lamole di Lamole
Il blend del LAM’ORO sosta in barrique per un affinamento di 2 anni prima dell’imbottigliamento, con successivo riposo in cantina per almeno altri 4 mesi © Studio Fotografico Giudicianni & Biffi

La collezione aziendale

La sperimentazione e la ricerca stilistica ruotano intorno al vitigno simbolo del Chianti Classico, il Sangiovese. Dai Chianti Classico Annata alla Riserva fino alla Gran Selezione: la collezione di vini di Lamole di Lamole ha il suo fil rouge nella caratterizzazione territoriale che unisce freschezza, piacevolezza e pienezza aromatica. Tra i fuoriclasse c’è anche il SuperTuscan LAM’ORO,  l’oro di Lamole, un progetto di raffinata armonia, dove le scelte di vigneto, di varietà e di cantina sono strumenti per far emergere l’eleganza “liquida” di questo territorio così unico ed affascinante.

Un vino di roccia e di luce

Già dal nome, LAM’ORO vuole raccontare le sue origini. La prima parte del nome richiama le caratteristiche distintive del territorio, i calanchi (lame) che graffiano la collina. Il riferimento all’oro, invece, indica la luce solare che a mezzogiorno illumina con tutto il suo calore i vigneti posizionati su questa terrazza che domina il Chianti Classico. Le uve di questo “vino di roccia e di luce” provengono dagli appezzamenti di proprietà situati in alta collina e circondati da boschi, querce e ulivi. Il sistema di allevamento è a Guyot e cordone speronato, con 4-5.000 piante per ettaro.  

La genesi

Il blend di questo prezioso SuperTuscan è formato da Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot in percentuali simili, variabili in base all’annata. Il Sangiovese apporta ricchezza, il Cabernet Sauvignon dona eleganza e il Merlot matericità. Dopo un’attenta selezione dei grappoli sia in vigna che in cantina, le uve vengono vinificate separatamente con fermentazioni e macerazioni “personalizzate” per esaltare le caratteristiche aromatiche e di struttura. Dopo una sosta in barrique di 12 mesi si procede all’assemblaggio. A seguire, il blend torna in barrique per un affinamento di 2 anni prima dell’imbottigliamento, con successivo riposo in cantina per almeno altri 4 mesi.

L’oro di Lamole

La lamina d’oro che arricchisce l’etichetta esalta la preziosità del contenuto, rendendo ben distinguibile l’iconica bottiglia. Ad impreziosire ancora di più la versione Magnum, il cofanetto realizzato a mano con legni di essenze pregiate e la chiusura in ceralacca dorata. Oggi in commercio con l’annata 2016, LAM’ORO si offre nel calice con il suo colore rosso rubino intenso e profondo. Il naso ricco e armonico fonde profumi di frutti di bosco, rovo, poi note fresche di menta seguite da richiami balsamici, speziati e tostati. Il sorso colpisce per la texture fitta e al tempo stesso setosa, con tannini elegantissimi. La ricchezza aromatica e la struttura aristocratica sono bilanciate da una salinità e un’acidità sempre in sottofondo, che donano dinamicità alla beva. Finale lunghissimo e di notevole persistenza aromatica.

Foto di apertura: LAM’ORO Toscana Igt è un blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot in percentuali simili

LAMOLE DI LAMOLE
Via di Lamole
50022 Greve in Chianti (Firenze)
055.85.47.014
info@lamole.com
www.lamole.it

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© Riproduzione riservata - 22/12/2021

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