In Italia

In Italia

L’Alto Adige a misura di Cru. “Vigna” diventa menzione ufficiale

20 Ottobre 2014 Civiltà del bere
Novità in vista per il concetto di Cru: "Vigna" diventa menzione ufficiale anche in Alto Adige. Da oggi l'uso di questo termine in etichetta sancisce la provenienza delle uve da una parcella di vigna ben definita, iscritta nei registri provinciali del Südtirol. Una notizia che rappresenta una vittoria per chi da tempo lavora in questa direzione, come Martin Foradori Hofstätter. VENT'ANNI FA NASCEVA L'IDEA - «Nella nostra regione», spiega, «siamo stati i primi ad indicare il nome della “Vigna”, perché da sempre vinifichiamo separatamente le uve e ne teniamo anche la contabilità nei registri». Dagli anni Ottanta la sua Cantina riporta in etichetta i nomi delle parcelle e dei masi da cui provengono i vini, a partire da due bottiglie lanciate nel 1987: Barthenau Vigna S. Urbano Pinot Nero e Barthenau Vigna S. Michele Pinot Bianco, entrambi vigneti della zona di Mazon. UN VALORE PER IL TERRITORIO - L'idea pionieristica di Hofstätter oggi diventa regola. «Ora in Alto Adige, per classificare un vigneto come “Vigna”, il viticoltore deve iscriverlo nei catasti ufficiali oppure dimostrare che da anni le uve di quella parcella vengono vinificate per un singolo vino con la sua specifica menzione. È una conferma della bontà del nostro lavoro. Ma ciò che più conta è che questa denominazione, grazie all'individuazione dei suoi specifici Cru, andrà ad accrescere il valore dell'Alto Adige vitivinicolo a livello internazionale», conclude Martin Foradori Hofstätter.

In Italia

Barolo Serralunga d’Alba: il 2022 è fuori dai canoni

A Serralunga Day, abbiamo assaggiato Barolo con la menzione geografica comunale che […]

Leggi tutto

Livon e i 40 anni della Donna alata di Erté

Era il 1985 quando Valneo Livon si innamorò di una sinuosa illustrazione […]

Leggi tutto

Rottensteiner presenta Trigon e alza l’asticella del Lagrein

A Milano ha debuttato la nuova etichetta dedicata da Judith e Hannes […]

Leggi tutto

Comitato Conegliano e Valdobbiadene: gli intenti in un Manifesto

Nata un anno fa, l’associazione ha messo per iscritto gli impegni di […]

Leggi tutto

Ricordo di Ampelio Bucci, maestro del Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il produttore marchigiano si è spento il 21 agosto all’età di 89 […]

Leggi tutto

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati