In Italia

In Italia

La vendemmia nera della Valpolicella

5 Settembre 2014 Anna Rainoldi
La 2014 pare un'annata da dimenticare per i vini della Valpolicella. È di qualche giorno fa la notizia che il Consorzio di Tutela, nel corso di una seduta del Consiglio d'amministrazione, ha votato all'unanimità la riduzione al 35% della quota massima di uve destinate alla produzione di Amarone e Recioto. Un cambio di rotta deciso - rispetto al 50% stabilito a luglio - dovuto al clima anomalo di quest'estate, con piovosità eccessiva e pochi raggi di sole soprattutto nel nord Italia. Decade anche la richiesta alla Regione Veneto di poter stoccare il 15% di Amarone annata 2014. «Abbiamo concordemente ritenuto che questa fosse l'unica via per tutelare l'Amarone, il vino di punta della denominazione, salvaguardandone la qualità, nonostante le inevitabili ricadute in termini numerici per quanto riguarda le  bottiglie che verranno immesse a tempo debito sul mercato» ha dichiarato Christian Marchesini, presidente del Consorzio. L'ANNATA FANTASMA - Fa eco al Consorzio una scelta più radicale: quella della Bertani, che ha già dichiarato di voler rinunciare alla produzione dell'Amarone Classico per questa vendemmia (come già era accaduto nel 2002). La tecnica usata dalla Cantina per l'appassimento delle uve è particolarmente soggetta all'andamento climatico, mentre «in fruttai più tecnologici l’appassimento avviene in un luogo standardizzato nei parametri da controllare, come umidità e ventilazione» spiega Emilio Pedron, ad del gruppo Bertani Domains. Questo perché «il metodo produttivo e lo stile del nostro Amarone Classico, così come la bottiglia e l’etichetta, sono immutati dal primo anno di produzione». FAMIGLIE DELL'AMARONE: MENO SENSAZIONALISMO - Sono più caute le undici Famiglie dell'Amarone d'Arte. Secondo la presidente Marilisa Allegrini, la situazione può essere vista come «un’opportunità di scelta». Precisando: «Inutile negare che l’estate piovosa si sta rivelando decisamente non positiva e compromettente per le nostre uve. Ma questo non vuol dire che debba essere esclusa a priori una produzione 2014: chi guarda alla qualità del prodotto sarà sufficientemente sensibilizzato a non mettere in bottiglia il suo vino se risulterà non idoneo. Fra quindici o venti giorni potremo realmente valutare le condizioni delle nostre uve». Secondo la presidente bisogna guardare all'esempio di altre produzioni vinicole, come il Bordeaux e, in Italia, il Barolo, dove la differenza fra grandi annate e vendemmie meno favorevoli determina una diversa quotazione di mercato.

In Italia

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente: (2): la parola agli operatori intervenuti a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia, abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto

Con GA.RY Tedeschi esce dalla sua comfort zone

La Cantina della Valpolicella lancia sul mercato per la prima volta un […]

Leggi tutto

Il Lambrusco (ri)scommette sulla leggerezza

Dopo Matera e Parigi, il terzo World Lambrusco Day organizzato dal Consorzio […]

Leggi tutto

Un’alleanza “ribelle” nella galassia del Prosecco

Sono contestatori gentili, che hanno istituito un Comitato e organizzato un convegno […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente (1): le considerazioni di alcuni produttori a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati