In Italia

In Italia

La Tensione nella società italiana. Lo studio Censis per Ornellaia

11 Febbraio 2019 Elena Erlicher
La Tensione nella società italiana. Lo studio Censis per Ornellaia

La Tensione è il titolo della Vendemmia d’Artista di Ornellaia 2016, limited edition dell’ultima annata in commercio di questo celebre Bolgheri Doc. Ma è anche il tema cardine della ricerca Censis per Ornellaia, commissionata dalla Tenuta, che analizza i cambiamenti in atto nella società contemporanea.

Ornellaia 2016 La Tensione interpretato dall’artista iraniana Shirin Neshat è stato presentato il 7 febbraio nella sede di Sotheby’s di palazzo Serbelloni a Milano. Per l’occasione è stata anche presentata la ricerca del Censis, commissionata da Ornellaia, sui meccanismi evolutivi in atto nella nostra società, a partire dai tre grandi processi di rimescolamento e di affiancamento in atto: quello di genere, quello di cittadinanza e quello tecnologico.

Sempre più donne professioniste

Analizzando le posizioni apicali (manageriali), negli ultimi 10 anni (2008-2017) in Italia è fortemente aumentata la quota percentuale delle donne professioniste: avvocati (+17,3%), architetti (+12,5%), medici (12%), giornalisti (+11,3%), commercialisti (+11,2%). Anche nelle carriere pubbliche le quote rosa fanno registrare una netta crescita: magistrati (+15,4%), prefetti (+12,9%), diplomatici (+10,2%). Nel mondo delle imprese private la partecipazione femminile è cresciute meno.

L’evoluzione della ristorazione

I settori che hanno visto un maggiore aumento di cittadini stranieri in posizioni apicali sono l’edilizia (+6,8%), il commercio (+5,7%) e alberghi e ristorazione (+5,4%).  Il mondo della ristorazione e dell’accoglienza è anche quello in cui è esplosa maggiormente la trasformazione tecnologica, con una variazione percentuale rispettivamente del +22,8% e del +21,4%. 

Preparazione, adattamento e tecnologia

Per crescere, per le donne è stato importantissimo il “sapere accumulato” cioè la loro preparazione di base, per gli stranieri la capacità di adattamento e per la tecnologia un mix di queste due cose. Dove c’è rimescolamento e apporto specifico si sono creati benefici economici per tutto il sistema: per esempio, le imprese agricole gestite da donne, che possiedono il 21% della superficie agricola, producono invece ben il 28% del Pil agricolo nazionale; così come gli stranieri del settore alberghi e ristoranti, pur rappresentando il 10,7% dei lavoratori, producono il 18,4% del Pil.

In Italia

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Herita Marzotto Wine Estates è “Leader Esgfi” ai Sustainability Award 2025

Herita Marzotto Wine Estates è stata premiata come “Leader Esgfi” alla quinta edizione […]

Leggi tutto

Bellavista: Alma Assemblage 2, la trilogia evolve

Il secondo capitolo della trilogia realizzata dalla Cantina di Franciacorta con il […]

Leggi tutto

I 10 anni di Costa Arènte e i 20 di Duemani

Le due Cantine del polo enologico Le Tenute del Leone Alato, una […]

Leggi tutto

Il Sangiovese di Romagna ambisce a una nuova dimensione

Alla manifestazione Vini ad arte, giunta alla ventesima edizione, il Consorzio presenta […]

Leggi tutto

In giro per Contrade, la nostra selezione di Etna Doc (+ un Terre Siciliane Igt)

Vi segnaliamo i 15 vini che ci hanno conquistato a questo giro […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati