Business

Business

La scure della Finanziaria si abbatterà sull’Istituto Vite e Vino di Palermo? Lo sconcerto dei produttori

27 Aprile 2011 Andrea Gabbrielli
Sta provocando sconcerto nel mondo del vino siciliano il maxiemendamento alla finanziaria regionale che prevede il taglio di tutti gli enti nel settore agricolo, tra cui l’Istituto Regionale della Vite e del Vino. La proposta va nella direzione di accorpare tutte le competenze in un unico organismo denominato Cria, Centro regionale per l’innovazione in agricoltura. Assovini Sicilia, la più importante associazione di aziende vinicole siciliane, nell’esprimere forte preoccupazione, si dichiara “fermamente contraria alla proposta di soppressione dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino. Se il vino siciliano ha riscosso tanti successi in questi anni in tutto il pianeta, se le sue aziende sono state indicate come un modello da seguire anche in altri comparti dell’economia dell’isola, se il vino siciliano è stato considerato uno dei migliori ambasciatori della nostra regione e traino di tutta l’economia dell’isola, il merito è anche dell’Irvv che ha saputo operare con grande competenza, velocità e lungimiranza”. Le proteste per la ventilata proposta arrivano anche da tanti singoli imprenditori. L’Istituto Regionale della Vite e del Vino è un ente pubblico istituzionale della Regione Siciliana creato nel 1950. Attualmente i fondi regionali pesano solo per il 53% del suo bilancio, mentre le capacità di autofinanziamento, con i progetti privati e i fondi comunitari, rappresentano rispettivamente il 33 e il 14%. Fondamentale il suo ruolo nella rinascita del vino siciliano grazie ai progetti di ricerca (enologica, microbiologica, viticola, ecc.) e di innovazione e di internazionalizzazione.

Business

Quali modelli di business applicare per resistere alla “tempesta perfetta”?

Sfide strutturali e congiunturali hanno scatenato sul settore vitivinicolo un uragano a […]

Leggi tutto

Tannico sanzionata dall’Agcom per promozioni ingannevoli

L’antitrust tricolore ha contestato al sito di e-commerce una pratica commerciale scorretta […]

Leggi tutto

Digital responsible service training: arriva il corso per i professionisti del vino

La cultura della moderazione non è (solo) una responsabilità del singolo consumatore, […]

Leggi tutto

Pacchetto vino Ue, i temi che uniscono e quelli che dividono

Il provvedimento modifica tre pilastri del settore: il regolamento sull’Organizzazione comune dei […]

Leggi tutto

Dove va il vino? Ce lo dicono le acquisizioni e gli accorpamenti

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Valoritalia: giù i rossi, su gli spumanti

Il rapporto annuale della principale azienda di certificazioni vinicole (53% delle Dop […]

Leggi tutto

Spirits: Brown-Forman Corporation avvia la distribuzione diretta in Italia

L’obiettivo del colosso americano è accelerare la crescita di marchi chiave super-premium […]

Leggi tutto

Vino e giovani: nuovi linguaggi per una cultura da riscoprire

Il Centro ricerca, sviluppi e tendenze di mercato di PR – Comunicare […]

Leggi tutto

100 anni di StopperVini

L’agenzia svizzera specializzata nella commercializzazione di vini italiani nei mercati di lingua […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati